sabato 15 gennaio 2022

Trekking del 15 gennaio 2022: anello da Pomonte, San Bartolomeo, il Capo e Chiessi.

 

Prima escursione in compagnia del 2022 con ritrovo a Pomonte alle 8,30.
La giornata è stupenda e finalmente il freddo di questi ultimi giorni sembra essersi attenuato.

Brevissimo tratto asfaltato ed iniziamo a salire lungo il 104, non siamo ancora colpiti dai raggi solari che dobbiamo fermarci per alleggerire il vestiario.
Quindi riprendiamo il cammino con le ragazze al comando ed in meno di un'ora raggiungiamo il bivio con il 103.

Mantenendo un certa attenzione al fondo piuttosto accidentato, ci incamminiamo verso il m. San Bartolomeo.
Purtroppo nell'avvicinamento il sentiero si sposta sul versante nord ovviamente all'ombra, il che ci obbliga ad indossare il wind stopper.

Alle 9,46 raggiungiamo le rovine della chiesa in stile romano, con un'unica parete relativamente integra (quella meridionale), l'edificio era in diretto rapporto visivo con la chiesa di San Frediano e quella di San Biagio.

Salendo di pochi metri arriviamo ai piedi della ferrata indispensabile per salire in vetta.
Dopo un po' di indecisione e non ostante Mario sia già pronto alla scalata, decido di rinunciare, la roccia umida e la mancanza di guanti mi suggeriscono di desistere.

Approfittiamo invece dell'amena radura sottostante per una breve sosta "frutta" e dopo una decina di minuti, riprendiamo a scendere verso Chiessi.
Al bivio con il vecchio 41 dove purtroppo non c'è nessuna indicazione, riprendiamo a salire e continueremo a farlo anche quando il 41 piega sulla sinistra per attraversare il fosso della Gneccarina.

Il sentiero è veramente piacevole e ben tenuto, molto strano che non abbia mai ricevuto una numerazione.
Strada facendo incrociamo due ragazzi con i loro somari (Luigi e Filù), nella piacevole conversazione che ne segue, ci testimoniano il loro attaccamento per il luogo ed il loro impegno nel  mantenere il magazzino acquistato nel lontano 1890 dal bisnonno.

Raggiunto il primo magazzino, basta salire di poche decine di metri e si intercetta un più ampio sentiero che a destra si esaurisce presso l'ultimo magazzino (con tanto di camino acceso) mentre a sinistra (dopo un breve dietro front di circa 300 metri) ci consente di scendere sul pianoro sottostante e di ricollegarci al vecchio 41.

Circa una mezz'ora e siamo al centro del paese con ancora il profumo delle squisite arance nelle narici e come di consueto in un'altra mezz'ora torniamo in via del Passatoio a Pomonte lungo il piacevole sentiero del Tramonto che corre parallelo a monte della provinciale.

Meno di 12 i chilometri percorsi in quattro ore e ventitré minuti in compagnia di Mario, Monica e Susy, passeggiata piuttosto breve ma estremamente apprezzata da tutto il gruppo.

Max