Sabato 25 marzo, bellissima giornata, ideale per un'escursione in compagnia di Massimo e del nutrito e gioviale gruppo fiorentino che l'amica Francesca ha portato al seguito.
Vorrebbero raggiungere la vetta del monte Capanne, per questo sfrutto in gran parte il percorso della prossima Elbatrail, cosa che fra l'altro, ci consentirà di valutarne lo stato dopo la forte perturbazione di venerdì 10 marzo.
Fissiamo il ritrovo davanti alla caserma dei Carabinieri di Marciana Marina alle 9.15 e dopo i convenevoli, alle 9,22 ci mettiamo in cammino lungo via La Fornace.
Passiamo in breve tempo sul vecchio 12 (sentiero dei Profumi) ed attraverso altri non segnalati, raggiungiamo l'asfalto di Campobagnolo per proseguire sul 115 in ottimo stato.
Ovviamente l'andatura tranquilla è ulteriormente rallentata da varie soste (fotografiche, abbigliamento...) per questo raggiungeremo la provinciale che porta al m. Perone solo alle 10,42.
Breve tratto asfaltato e poi torniamo sullo sterrato per andare a prendere il sentiero 118 (GTE) con cui raggiungiamo la vetta del m. Perone.
Sempre seguendo la GTE continuiamo la lunga salita fino al bivio fra la Nord e la Sud.
Breve consulto sulla via da seguire, la maggioranza sceglie la tanto decantata ferrata, solo Joanna e Gianluca (se non erro) timorosi per il tratto tecnico, preferiscono salire in vetta seguendo il 101; tutti gli altri, più o meno intimoriti, decidono di accettare la sfida.
Alle 12,18 iniziamo a salire sul sentiero 100, le condizioni atmosferiche sono ottimali, la presa sul granito è perfetta, caratteristica essenziale per affrontare in sicurezza questo tratto.
Con calma e pazienza, cercando di tranquillizzare i più timorosi, poco dopo le 13,00 raggiungiamo l'agognata vetta.
L'entusiasmo è alle stelle, quasi increduli del percorso appena fatto, mi chiedono:
"Ma davvero siamo saliti di là?".
In attesa della coppia che ha optato per il sentiero (ci raggiungerà dopo un abbondante quarto d'ora) foto a più non posso.
L'atmosfera giuliva e bucolica (pranzo al sacco compreso) si prolunga fino alle 14,00, scattata l'ultima foto di gruppo iniziamo a scendere lungo un 101 in pessimo stato che oltretutto ci obbliga a rallentare...
Solo collegandoci alla GTE Nord potremo aumentare un po' l'andatura.
Abbandoniamo quindi la GTE per proseguire sul 106 e dopo la grotta di San Cerbone su un 101 pesantemente ostruito da alcuni alberi abbattuti dal forte vento.
La voglia di caffè sarà motivo di un'ulteriore sosta di circa un quarto d'ora a Marciana, quindi per cercare di ridurre i tempi biblici, optiamo per il tratto asfaltato lungo la provinciale, circa un chilometro dopo di che riprendiamo a scendere lungo il sentiero 157.
Attraverso l'Uccellaia arriviamo in paese e dopo aver percorso il lungomare concludiamo la nostra passeggiata in piazza Vittorio Emanuele.
Sono le 17,39 quando spengo il gps ed entriamo nel bar in compagnia di Alessandro che è venuto a salutarci.
Un saluto infine a tutto il gruppo di escursionisti: ad Andrea, Cosimo, Donatella, Francesca, Gianluca, Joanna, Luca, Susanna e Tiziana, a cui vanno i miei complimenti perché anche se con una certa calma, hanno affrontato a testa alta un percorso certamente non facile adatto ad escursionisti esperti.
Max.
