martedì 22 febbraio 2011

domenica 20 febbraio 2011

Trail del 20 febbraio 2011


Continua l'allenamento con Mario in vista della GTE Trail.

Stamani percorsi 24,7 chilometri, la maggior parte correndo, cosa che lo rende moderatamente ottimista sulla riuscita del nostro obiettivo (non ce la faccio, non ce la faccio...).

Come da foto allegata, alle 7,53 siamo partiti dal Vecchio Papa e procedendo poi lungo tutto il S. Martino (tratto verde), abbiamo raggiunto buca di bomba; quindi siamo passati sul tratto rosso (sentiero 48 e 44) che ci ha condotto fino all'asfalto di Colle di Procchio.

Giusto due minuti di sosta e siamo tornati indietro seguendo esattamente la GTE (tratto rosso e blu).

L'andata è stata di 10,9 chilometri, il ritorno di 13,8.

Quanto ci abbiamo messo?
Chiedetelo a Mario!

Max.

giovedì 17 febbraio 2011

Trek del 17 febbraio 2011


Partecipanti: Evi, Giacomo, Lucia, Luigi, Mario, Pasquale, Patrizia, Silvia Max.

Percorso: ad anello attraverso i sentieri: 83, s. del Pastore e crinale sud del fosso Acquqviva.

Dati percorso:

km: 4,7

tempo impiegato: 3 ore e 33 minuti

media totale: 1,3 km/h

Partenza: ore 9,54 da fosso Acquaviva (accanto al rifugio);

arrivo: ore 13,27 a fosso Acquaviva.

Condizioni meteo: cielo coperto, vento forte di scirocco a cui verso le 11,00 si è aggiunta una pioggerellina in lento ma costante aumento, temperatura alla partenza 12°.

Ritrovo al rondò di Porto Azzurro alle 9,30, quindi parcheggio l’auto a ridosso del rifugio lungo il fosso dell’Acquaviva, ed in compagnia di Mario, aspettiamo il resto della compagnia.

Una volta riunito il gruppo, saliamo lungo il fosso, fatti pochi metri ci incamminiamo su quello che dovrebbe essere il sentiero 83, riaperto con duro lavoro dal “solito” Pasquale, dovranno conferirgli la laurea honoris causa!.

Praticamente una lunga e costante salita di 1,2 chilometri circa, al momento completamente priva di segnavia, che senza fare troppi tornanti ci porta fino ad una GTE che abbandoniamo felici dopo pochi minuti per il più riparato e segnalato sentiero del Pastore.

Finalmente non più esposti alle raffiche di vento, all’interno del sottobosco raggiungiamo la baracca del pastore.

Il luogo, oltre alla fatiscente costruzione, è disseminato di rifiuti, vetro, plastica, ferro e perfino qualche lastra di eternit!

Pensando alla vita da eremita a cui si è sacrificato quest’uomo per accudire le sue pecore non mi sento assolutamente di criticarlo, tuttavia adesso il luogo meriterebbe proprio una bella pulizia!

Sostiamo alcuni minuti in cui ne approfitto per scattare qualche foto, vano tentativo data la poca luce; quindi proseguiamo verso sud ma facciamo poca strada poiché Pasquale propone una sosta per mangiare qualcosa e sfoderando una bacinella piena di tagliatelle al ragù, ci fa capire chiaramente le sue intenzioni.

Il banchetto viene consumato in circa 20 minuti, quindi ripresa la marcia, grazie all'ottima vista di Giacomo, riusciamo a ritrovare il segnavia in legno che gentilmente qualcuno aveva divelto e buttato a valle e lo ricollochiamo al suo posto.

Cerchiamo di accelerare l’andatura, ma la lunga discesa su un fondo reso piuttosto scivoloso dalla pioggia non ce lo consente.

Raggiungiamo l’auto alquanto umidi, ma comunque soddisfatti per la piacevole passeggiata.

Max.

lunedì 14 febbraio 2011

Trail & passeggiata


Mattinata "tirata" con Mario, durante la quale abbiamo percorso il tratto da casa Marchetti a Cavo con il discreto tempo di 3 ore e 24 minuti; tranne la partenza effettuata sullo sterrato del Buraccio, abbiamo seguito tutta la GTE.

Per il ritorno all'auto è stata indispensabile la consueta disponibilità di mamma Grazia.



Nel pomeriggio invece, giusto per sciogliere la gambe, tranquilla passeggiata di 8 chilometri lungo capo Stella con mia figlia Alessia e gli amici Rachele, Paola e Marco.

Approfittando di una bella giornata dalle temperature primaverili, abbiamo ammirato i piacevoli paesaggi della penisola di Capo Stella, rientrando all'imbrunire giusto per salutare il vorace cinghiale Paciccio e le sue amiche caprette.

Max

mercoledì 9 febbraio 2011

Anello di S. Martino, buon percorso di trial running


Benché la corsa non sia la mia principale passione ogni tanto, articolazioni permettendo, mi piace farla.

Al riguardo l’anello di San Martino è il mio percorso preferito.

Con un utile ampio parcheggio a disposizione, quasi interamente nel bosco, con una buona altimetria ed un fondo in prevalenza morbido e compatto, si sviluppa per 7,85 km.

Lo percorro sempre in senso orario, salendo dall’ex vivaio della Forestale, che con una lenta e costante ascesa interseca lo sterrato del San Martino un 220 metri ad est del Mulino; proseguo quindi sull’ampio sterrato superando buca di bomba e seguendo le indicazioni del s. 45, che dopo vari tornanti termina in prossimità del Park Hotel Napoleon.

Avendone ultimato la manutenzione proprio ieri 8 febbraio 2011, invito tutti gli appassionati di trial running, e non solo, a provarlo ed a aiutarmi a mantenerlo in buono stato.


Max


p.s. Attualmente il transito di alcuni fuoristrada della Cooperativa Terra ha reso il breve tratto dopo l'ex vivavio un pò brutto da superare per profondi solchi nel fango.

domenica 6 febbraio 2011

Trek del 06 febbraio 2011



Partecipanti: Antonio, Mario e Max

Percorso: GTE (da Pomonte a Procchio).

Dati percorso:

km: 15,5

tempo impiegato: 3 ore e 55 minuti

media totale: 3,96 km/h

Partenza: ore 7,40 da Pomonte;

arrivo: ore 11,35 a Colle di Procchio.

Condizioni meteo: tempo bizzarro, bellissima giornata di sole fino a Malpasso, quindi nuvole basse e più freddo fino a Procchio con un fastidioso vento da NW, temperatura alla partenza 11°.

Dopo aver incontrato Mario alle 7,00 a Portoferraio, recuperiamo Antonio a Procchio, e quindi parcheggiamo a Pomonte verso le 7,30.

Il percorso è stato volutamente scelto sia per saggiare lo stato della GTE del versante occidentale sia per allenamento in vista dell’ormai consueto appuntamento con il GTE Trail di primavera.

Come prevedevo, devo infatti confermare il precario stato di alcuni tratti, vedi il s. 31 (lasciato il 9 tratto in chiusura), del s. 18 (in chiusura fra 19 e 17); ed in generale una carenza di segnavia specialmente su 31 e 8.

Quest’ultimo, sotto Malpasso, è stato interessato da una frana di granito di modesta entità ma che non da certo l’idea di stabilità nell’attraversarla.

Partiamo da Pomonte con passo spedito e dopo aver raggiunto l’Orlano, vuoi per l’iniziale salita, vuoi per il sopraggiunto bel sole, decidiamo di alleggerirci rimanendo in maglietta.

Attraversiamo così Malpasso, dopo aver scattato due foto alla frana, in 2 ore e 7 minuti, quindi incoraggiati da un Mario che ha voglia di correre, acceleriamo il passo lungo vari tratti in discesa del 5, cosa che ci fa transitare sull’asfalto del Perone alle 10,21 dopo 2 ore e 41 minuti.

Non potendo sfruttare appieno la lunga discesa del 18 per i suoi vari tratti di fondo ripido e sconnesso raggiungiamo comunque l’asfalto di Procchio piuttosto soddisfatti per il buon tempo impiegato, anche perché pensavamo che i chilometri fatti fossero un po' di più, erroneamente ne ricordavo 18!

Concludo sottolineando con piacere il gran stato di forma di Antonio*, che si unirà a noi nel GTE Trail a primavera, e che con la sua auto ci riporta a Pomonte, dove assistiamo compiaciuti alla locale festa per la nuova ambulanza.

*Un altro che dovrà aspettarmi… continuo a sbagliare nella scelta dei compagni di viaggio!


Max.