Grande Traversata Elbana


La Grande Traversata Elbana congiunge biforcandosi il paese di Cavo nell’estremo nord est dell’isola con quello occidentale di Pomonte e la località di Mortaio.

Fu disegnata da Renato Giombini e Mario Ferrari negli anni 80 (ufficializzata con la loro seconda pubblicazione sui sentieri elbani del 87, ma già nella loro prima guida del 1984 se ne anticipa la creazione).
Curiosa la motivazione del doppio arrivo Pomonte / Mortaio, il primo in quanto capolinea dell'autobus ed il secondo poiché all'epoca sede dell'unico albergo aperto tutto l'anno.

Attraversa praticamente tutta l’isola d’Elba ad eccezione del comune di Capoliveri, variando da 50 a 57 km circa a seconda si scelga come meta rispettivamente Pomonte o Mortaio.

La mancanza di rifugi e le scarse possibilità di approvvigionamento idrico, è presente solo 1 sorgente lungo il suo cammino (fonte Schiumoli N42° 47.098 E10° 19.232), ne rendono il percorso più impegnativo di quanto si possa pensare, infatti oltre al considerevole dislivello altimetrico + 2800 m. da Pomonte e + 3.100 da Mortaio, occorre farsi carico di una considerevole scorta d’acqua.


Tranne brevi tratti si snoda interamente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (http://www.islepark.it/), dove il campeggio è vietato, quindi chi ha intenzione di percorrerla in più tappe dovrà effettuare varie deviazioni alla ricerca di una sistemazione per la notte.

Per quanto riguarda il tempo di percorrenza, considerato il chilometraggio, ritengo che 3 giorni di cammino siano indispensabili per il tratto più lungo.

Per chi sceglie quello più breve invece, la possibilità di fare un’unica sosta è da prendere in seria considerazione.

I periodi migliori per affrontare la GTE sono la primavera e l’autunno, l’inverno più che per il clima è penalizzante per le ridotte ore di luce, mentre con il caldo estivo è molto meglio tuffarsi nel mare cristallino che circonda l’isola.

L’assistenza di un veicolo è sicuramente utile ma non indispensabile, per coloro che decidono di farne a meno l’alternativa migliore, autostop a parte, è il servizio di autobus della CTT (www.livorno.cttnord.it), da tenere presente inoltre che Cavo è collegato a Piombino e Portoferraio dalla linea Aliscafo della Toremar e a Piombino da un traghetto della Moby Lines.

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oppure leggi il road book:
 http://www.elbatrekking.blogspot.it/p/gte-trail.html

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The Great Crossing Elba (GTE) joins the town of Cavo on the far north east side of the island, to two different locations on the western side: Pomonte and Mortaio.

Designed by Renato Giombini and Mario Ferrari in the 80's, it was originally mentioned on their first book guide in 1984, but made widely official in 1987 on their second release about Elba paths.
Interesting the reason behind the double point of arrival Pomonte /Mortaio; at the time they used to be respectively the bus terminal, and the only place with a hotel open all year round.

The trail runs through approximately the whole island of Elba with the exception of the town of Capoliveri; ranging from 50,8  to about 57,5 Km. depending on whether Pomonte or Mortaio is chosen as final destination.

The lack of refuges and the limited scope of water (there is only 1 source along the way N42° 47.098 E10° 19.232), make the hike more challenging than you might think. In fact, besides the considerable altitude gap (+ 9.200 ft. from Pomonte and  +10.170 ft. from Mortaio), a considerable supply of water should be carried.

Except for brief stretches, the trail runs entirely within the Tuscan Archipelago National Park (http://www.islepark.it/) where camping is prohibited; therefore if you intend to complete it over more stops, you will need to make several detours in order to find an accommodation for the night.

As far as the travel time and the mileage are concerned; my estimate is that about 3 days of trekking are necessary for the longer trail.

For those who choose the shorter alternative instead, the possibility of making a single stop should be taken into serious consideration.

The best seasons to embark on a GTE are spring and autumn. During the winter time, climate as well as reduced daylight hours are rather penalizing; while in the summer heat, diving into the crystal clear sea surrounding the island might feel like a more enjoyable option.

The support of a vehicle is definitely useful but not essential; for those who decide to do without, the best alternative, hitchhiking aside, is the CTT bus service (www.livorno.cttnord.it). Furthermore, kept in mind that Cavo is connected to Portoferraio and Piombino by the Toremar hydrofoil line, and by Moby Lines ferries to Piombino .


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