domenica 28 novembre 2021

Trekking del 28 novembre 2021: anello nel Campese

 

Escursione odierna in compagnia di Susy, con ritrovo alle 8,15 nel parcheggio di fronte a via Prato Arighetto.
Ci incamminiamo lungo via del Lentisco, salendo scatto un paio di foto alla Madonna del Buon Consiglio e dopo pochi minuti, sfruttando un breve tratto di via del Mare, raggiungiamo la panoramica terrazza di San Piero. 

Sempre salendo, attraversiamo il piccolo abitato fino a raggiungere il campo sportivo e seguendo lo sterrato principale le Vie del Granito.
Breve visita al sito archeologico (segnavia distrutto dal recente incendio) e riprendiamo a salire sul sentiero 133.

Evitiamo di raggiungere Sassi Ritti preferisco dirigermi verso il mulino di Moncione, vi arriveremo alle 9,45 dopo aver incontrato lungo il sentiero un povero colubro forse morto dal freddo e riposizionato alla meno peggio il pannello divelto del Grottino.

Passiamo quindi sul sentiero 135 sempre in direzione ovest fino all'intersezione con quello che un tempo era il 34, benché privo di segnaletica, pare molto trafficato dai bikers e ci consente di salire fino ad incrociare il 130.
Prima però trascorriamo qualche minuto al sole riparati dal granito di Pietra Murata, il vento freddo di ponente è decisamente insopportabile!

Scendiamo così verso le Piane al Canale, passiamo sul 111 che poi abbandoneremo per seguire con attenzione e cautela il percorso dell'ultima gara di enduro, ci ricolleghiamo al 124 in breve tempo ed alle 11,15 siamo di fronte alla pieve di San Giovanni.

Breve tratto asfaltato e mantenendoci sempre sul 124 raggiungiamo la chiesa di San Francesco Saverio sempre più in rovina.
Proseguiamo sul 124, alcune piante abbattute dal vento ci obbligano ad un piccolo fuoripista.

Alle 11,56 abbandoniamo il 124 per iniziare a scendere con il 119.
Nubi minacciose mi obbligano a riporre la reflex nello zaino, cade qualche goccia di pioggia, ma non passano più di 10 minuti che il vento le spazza via, il sole torna sovrano.

Raggiunto l'abitato di Sant' Ilario, meno di 500 metri di provinciale per imboccare un sentiero sulla destra, pochi minuti ed incrociamo alcuni volontari del CAI intenti al taglio della vegetazione, saluto Vincenzo e proseguo a scendere lungo quella che veniva chiamata la Scorcia di Sant'Ilario.

Evitiamo di collegarci in via Pian di Mezzo, così al bivio teniamo la destra, ottima scelta poiché ci consente di costeggiare il fosso di San Francesco ed alcuni vecchi mulini che non avevo mai visitato.

Sempre in direzione sud, arriviamo al cimitero di Campo nell'Elba, l'auto è a meno di 400 metri.

Ore 13,46 saluto Susy ringraziandola per la compagnia e per la sua guida nel ritorno, entrambi piacevolmente sorpresi di aver effettuato inaspettatamente una bella passeggiata di quasi 20 chilometri.

Max