sabato 8 maggio 2021

Trekking del 8 maggio 2021 - anello da Sant' Ilario

L'appuntamento  con Susanna è al parcheggio di Sant'Ilario alle 7,45 ma già alle 7,42 iniziamo la nostra escursione lungo il 117.
Circa 15 minuti e raggiungiamo il bivio con la "nuova" GTE, il suo cippo di granito è stato divelto, fortunatamente la segnaletica verticale è ancora al proprio posto.

Pochi metri di salita sono sufficienti a farci indossare solo la maglietta, giornata bellissima e temperatura ideale.
Altri 450 metri e mi rendo conto di un'evidente problema di segnaletica, in quanto il sentiero principale piega e sinistra, mentre (poiché ne conosco il percorso) il 117 gira a destra nascosto dal cisto in fiore e di segnavia nessuna traccia, ritroveremo un verticale solo più avanti dove il 117 si congiunge al vecchio 18.

Il tratto in comune ai due sentieri è decisamente in chiusura, solo raggiungendo il bivio a Pietra Acuta (anch'esso privo di segnaletica verticale) il 117 si libera dalla vegetazione.

Raggiungiamo Campobagnolo, naturale conclusione del 117, senza particolari problemi, da segnalare solo il fondo che grazie ad incuria e cinghiali è veramente a gambe all'aria. 

Breve tratto asfaltato ed imbocchiamo il 115 facendo una piccola deviazione per la Madonna del Buon Consiglio, dopodiché tutta salita, inizialmente dal fondo buono e compatto (con tanto di water in ceramica!!!), poi (come sempre) disfatto da cinghiali.

Alle 9,41 siamo sulla provinciale 37, ne percorreremo circa 1,6 chilometri prima di arrivare all'inizio del sentiero 116, si torna sullo sterrato!
Meno di un chilometro e arriviamo al bivio con il 125 su cui proseguiamo, per chi come Susanna ama faticare in salita è consigliatissimo.

Ha visto condizioni migliori, abbastanza trascurato soprattutto nel fondo, prima di collegarsi con la GTE è interessato dalla caduta di due pini che ne intralciano leggermente il passaggio.

Breve sosta per bere un po' di acqua ed iniziamo a scendere lungo la GTE (ex s. 5) incrociando alcuni escursionisti diretti verso il m. Capanne.
Poco dopo il bivio con il 107, inaspettato incontro con un motociclista, lo informo che rischia una bella sanzione, per tutta risposta: "Son tanti anni che ci vengo..."

Attraversiamo per la seconda volta la provinciale, abbandoniamo la GTE e passiamo sul 119 (giusto per confondere un po' le idee, un tempo era sempre il 5) concedendoci una breve deviazione lungo il 122 (percorso per ipovedenti), un cartello indica "Lavori di sistemazione in corso" ma son mesi  che è tutto fermo...

Tornati sui nostri passi, riprendiamo a scendere lungo l'ampia pista sterrata.
La quantità di cisto in fiore è sorprendente, soprattutto perché son mesi che non piove e l'abbinamento con la gialla fioritura della ginestra è veramente piacevole.

Concludiamo la nostra piacevolissima escursione alle 12,25 accorgendoci di una sensibile anomalia dei nostri gps, quello di Susanna riporta oltre 18 km, il mio 17.1

Max