domenica 22 maggio 2016

Trekking del 22 maggio 2016


A chi non piacerebbe, fosse possibile, riavvolgere e modificare gli eventi della giornata appena trascorsa?
Eliminare un incontro spiacevole, una situazione imbarazzante, un compito sgradevole...
Un bel taglio e rimontarla in maniera che abbia tutto un altro aspetto.

Ebbene, per quanto riguarda la giornata odierna, posso sicuramente affermare "Buona la prima!".

Dalle condizioni meteo semplicemente fantastiche, in compagnia dell'amica Susy, partiamo da Pomonte ed alle 8.11 siamo già in marcia lungo un sentiero 9 in ottimo stato; fosse arricchito da qualche segnavia orizzontale sarebbe quasi perfetto!

Saliamo così con piacere fino all'intersezione con il 30, 31 e 8.
Proseguiremo sul 30, decisamente più in chiusura fino alle Macinelle, quindi leggermente meglio.

Alle 10,16 raggiungiamo l'incrocio con il più recente sentiero del Collaccio, riprendiamo così a salire, stavolta sotto un sole che inizia a farsi sentire.
Arrivati al Masso alla Quata, la salita non è certamente finita: passiamo infatti sul 90 per espugnare la vetta delle Calanche dai panorami mozzafiato.

La fioritura di maggio inoltre, disegna una tale fantasia di colori da riuscire a stupirci per la sua estrema bellezza.
Breve sosta per qualche foto, una bella bevuta e riprendiamo il cammino verso Malpasso.

Vi arriviamo alle 11,30 spettatori di una comica situazione fra una coppia di escursionisti intenzionati a salire sul monte Capanne lungo lo 00 ed il loro cane, che dopo aver "assaggiato" il percorso con un deciso dietro front, incurante dei richiami dei loro padroni, torna spedito a valle.

Sarebbe stato curioso conoscerne l'epilogo, ma la discesa lungo il sentiero 8 ci attende.
Con attenzione affrontiamo così i tratti tecnici del percorso, anche la minima storta sarebbe deleteria, specialmente per la caviglia sinistra di Susy.

Torniamo quindi al bivio, attraversato in precedenza, fra i sentieri 8, 9, 30 e 31.
Stavolta la scelta ricade sul 31 (GTE) che con un percorso di crino, ci proietta verso Pomonte.

Percorreremo l'ultima ora di marcia, con le riserve idriche agli sgoccioli, tanto che il piacere di sorseggiare una bella birra fresca, supererà decisamente quello offerto dalla passeggiata.
Non vediamo l'ora di arrivare!

Come pronosticato, alle 13,35 completiamo l'escursione di circa 16,5 chilometri.
Prima tappa la fonte di acqua fresca lungo via del Passatoio, quindi la birra al bar del paese.

Finita così?
Non credo... la spiaggia di Cavoli ci aspetta!

Max