domenica 17 giugno 2012

Trekking del 17 giugno 2012


Avviluppati da un'alta pressione e non curanti della temperatura in aumento, ci incontriamo alle 7.00 al solito posto, quindi rotta per Marciana alla ricerca di un percorso che ci offra un poco di ombra.

Naturalmente per l'occasione ho aumentato la quantità di acqua ed invece delle solite borracce sul torace ho optato per la più capiente sacca idrica sulla schiena, al riparo inoltre dai diretti raggi del sole.

Iniziamo il cammino alle 7.38 lungo il 6 e ben presto raggiungiamo Pedalta: a Mario non sfugge il fatto che la vasca d'acqua uso antincendio ospita una notevole quantità di pesciolini Guppi (ad una prima occhiata) ma poi guardando meglio si corregge.
"Gambusia affinis!" afferma sicuro.

Dal 6 passiamo sul sentiero 1, lo calpestiamo solo per circa 300 metri quindi raggiunta l'intersezione con il 5, lo abbandoniamo per quest'ultimo; la nostra intenzione è raggiungere Malpasso.
Vi arriviamo alle 9.32 quindi continuiamo a salire lungo uno 00 povero di segnavia, fino ad arrivare alle Calanche.
La vista è veramente superba e nonostante il gran caldo, la visibilità è notevole; ne approfittiamo per una breve sosta e per mangiare le morbide e dolci brioches acquistate da Mario.

La repentina e tecnica discesa lungo il 90 (scarsi i segnavia anche qui), ci obbliga ad una lenta andatura ed è solo quando inizia a spianare che possiamo accelerare leggermente.
In vista del Masso alla Quata, raggiungiamo l'intersezione con il 7 su cui dirigiamo per riavvicinarci a Marciana.

Lo percorriamo speditamente, ed una volta raggiunto il 5, ne ripercorriamo il tratto in salita, fino ad arrivare al 125 su cui finalmente iniziamo a scendere.
Anche in questo sentiero i segnavia sono veramente pochi e decisamente insufficienti.

Ci riaffacciamo quindi sul 6 ed in circa 7 minuti arriviamo nuovamente sul 1, stavolta svoltiamo a nord in discesa, per tornare al punto di partenza.
Alle 12.15 transitiamo a fianco del suggestivo romitorio di San Cerbone, luogo incantevole e ottimo per fare una sosta; cosa che però evitiamo poiché comincio ad avere un pò di sete (scorta d'acqua esaurita).

Arrivo a Marciana con un tale desiderio di una birra fresca, che la prima la bevo in un attimo; ne servirà un'altra per gustare le bruschette che ci offre il bar "la Porta"!

Il percorso?
16 chilometri ben fatti!

Max