domenica 4 maggio 2025

Trekking del 4 maggio 2025: anello da Marciana

Domenica 4 maggio, per sfuggire al fastidioso vento di scirocco, scelgo il versante nord ovest dell'isola.
Quindi dopo aver parcheggiato a fianco della fortezza pisana di Marciana, mi incammino lungo la via Crucis (sentiero 103) sono le ore 8,57.

Compiaciuto per la scelta, salgo lentamente lungo l'ampio percorso, il vento è completamente assente e la temperatura è perfetta per stare in maglietta.
Oltretutto ogni tanto i raggi del sole si creano un varco fra le nubi e tutto diventa ancora più bello.

In prossimità della V sosta, abbandono la salita del 103 per proseguire sul 113 indeciso fino a poco prima se passare subito dalla Madonna del Monte o alla fine, sceglierò la seconda opzione per due motivi, primo perché così al ritorno potrò riempire le borracce con la fresca acqua della sua sorgente, secondo perché mal digerisco la salita del s. 114 da Patresi che optando per il senso antiorario magicamente si trasformerà in discesa...

La prima parte del 113 necessiterebbe di un po' di manutenzione, niente di grosso, giusto una potatina a cisto & c. che grazie alle costanti piogge invernali sono veramente rigogliosi e un po' troppo invadenti...
Una volta addentrato nel bosco, solo un paio di alberi caduti intralciano il cammino, ma si è già creata l'alternativa laterale in attesa della loro rimozione.

Alle 10,10 circa raggiungo la località I Canali, il 113 prosegue sulla destra in direzione di La Zanca io mantenendomi a dritto passo sul 114 che mi porterà a Patresi decorata splendidamente dalla fioritura del cisto marino.

Arrivato alla provinciale, ne percorrerò circa 400 metri fino a raggiungere il sentiero 177 immediatamente prima del ponte a tre archi.
Oltre tre chilometri di salita non impegnativa che regalano un paesaggio unico fra castagni secolari sempre a stretta distanza dall'uviale di Patresi che talvolta scorre a destra, talvolta a sinistra.

Impiegherò circa un'ora e venti ad attraversarlo ed alle 12,32 torno sul sentiero 103 a poche decine di metri dalla Madonna del Bollero.

Con andatura più spedita mi dirigo verso Serraventosa, purtroppo un'acquerugiola mi costringerà per almeno un paio di volte a riporre la reflex nello zaino, la estraggo solo in prossimità della Madonna del Monte per immortalarne la fonte una volta riempite le borracce della sua squisita acqua.

Meno di mezz'ora e concludo la passeggiata, sono le 13,39 quando di fronte alle mura della fortezza spengo il gps.

Max