domenica 23 aprile 2023

Trekking del 22 aprile 2023: anello da Marciana al Semaforo

 

Sveglia di buon mattino, l'intenzione è di iniziare l'escursione per le 8,00; lo farò con quattro minuti di ritardo dal parcheggio di Marciana, giusto in tempo per evitare la chiusura del tratto stradale per lo svolgimento del 56° Rally dell'Elba.

Via Santa Croce, via di Girondola e successiva salita, via del Fosso e dopo piazza della Rimembranza sarà con via della Madonna che attraverso il paese ed inizio a salire sul sentiero 103.

In prossimità della IV sosta della via Crucis, prendo il sentiero 110 sulla sinistra, questo suo primo tratto, benché privo di ostruzioni è leggermente in chiusura.

Costante ascesa fino ad incrociare la GTE Nord su cui proseguo a salire.

Raggiungo La Tavola alle 9,29, non ricordavo quanto fosse stupendo il panorama con Montecristo e Pianosa sospese fra cielo e mare.
Un mare "piatto", come diciamo noi elbani quando la completa assenza di vento ne rende la superficie priva di increspature e che stamani il sole, lievemente filtrato da un leggerissimo manto di nubi, ne sfuma il colore col cielo sovrastante; impossibile individuarne il confine.

Procedo con cautela lungo la successiva discesa cercando di non distogliere lo sguardo dal fondo sconnesso, ma non è facile con un panorama del genere.

Superata la zona del disastro aereo del volo "IT115" dell'ottobre di 63 anni fa, il sentiero diventa man mano più ripido con un fondo molto irregolare che richiede la massima attenzione.

Sono le 10,09 quando raggiungo il bivio col 103 che senza problemi e particolare dislivello mi porterà agevolmente fino al Troppolo dove con il successivo sentiero 125 mi incammino verso il Semaforo di Campo alle Serre.

Semaforo marittimo ormai dismesso la cui costruzione risale al 1888 nel luogo in cui sorgevano i resti di una preesistente postazione d'avvistamento chiamata Guardia al Turco.
Nel 1920 venne attivato anche un osservatorio meteorologico che ha registrato i dati fino al 1953, anno in cui venne probabilmente decisa la definitiva dismissione. 
Oltre alle mura, è rimasto il traliccio di una delle due antenne che consentivano le comunicazioni radiofoniche e telegrafiche.
Nella parte superiore, rivolto a occidente, ciò che resta del tiburio metallico a sezione ottagonale al cui interno era collocato il punto di avvistamento ed alla cui sommità c'era il faro per l'illuminazione notturna.

Luogo incredibilmente affascinante e piacevolissima area di sosta per foto e concedersi qualche minuto di relax (così farò anch'io...).

Dopo una mezz'ora abbondante, alle 11,36 mi rimetto in marcia, nel tratto a ritroso dedico alcuni minuti anche all'alloggio dei marinai il cui tetto, parzialmente crollato, ne rivela la struttura interna in legno.

Una volta tornato al Troppolo, direzione nord su un 103 in ottimo stato.
Bollero, Serraventosa e Madonna del Monte dove con enorme stupore la piacevolissima sorpresa nel rivedere (dopo anni) un consistente getto d'acqua fuoriuscire dalla sorgente.
Rigenerante bevuta di squisita acqua fresca e riempimento in pochi secondi della borraccia, ottimo!

Lungo la discesa della via Crucis, ultime foto a conclusione di questa bellissima passeggiata che ovviamente concludo nell'abitato di Marciana alle ore 13,39 dopo aver percorso 16 chilometri esatti.

P.S.
Per la caratteristica fioritura della ginestra aspalatoide occorre aspettare ancora e sperare in un po' di pioggia...

Max