domenica 6 marzo 2016

Trek e Run da Marciana a Pomonte e ritorno


Recentemente sono venuto a conoscenza dell'apertura di un nuovo sentiero che dalla vetta del Giove scende fino a Serra Ventosa, così desideroso di vederlo senza rinunciare al programmato allenamento running, indosso il completo trail e mi dirigo a Marciana. 

Parcheggio sotto la fortezza Pisana, sono le 9,07 quando resetto il gps ed inizio a salire lungo il sentiero 3 (via Crucis).
Sfrutto i bastoncini per aumentare leggermente l'andatura, altrimenti che allenamento è...

Raggiunta la quattordicesima stazione (l'ultima), imbocco il sentiero 28 alle sue spalle, salgo per altri 13 minuti fino a raggiungere una deviazione sulla destra che segnalata da due ometti di pietra riporta una piccola scritta in vernice rossa "vetta".
Proseguo sfruttando sempre gli ometti, dal momento che di segnavia in vernice non c'è presenza ed in meno di dieci minuti raggiungo la cima del monte Giove.

Attraverso uno stretto passaggio fra due rocce, con le antenne alla mia sinistra e mi affaccio sul versante ovest; procedo con cautela per alcune decine di metri, quindi con una prudente corsetta inizio a scendere verso Serra Ventosa.
Il sentiero è piuttosto tecnico, lo classificherei come un EE (escursionisti esperti) soprattutto per il suo primo tratto iniziale, ma il panorama è semplicemente fantastico, anche in una giornata grigia come oggi.

Sufficientemente pulito, meriterebbe di essere segnalato come variante "alpina" fra la Madonna del Monte e Serra Ventosa; bellissimo!

Man mano che avanzo è sempre meno impegnativo, raggiungo un bel caprile, che già conoscevo a circa metà percorso ed in meno di venti minuti sono a Serra Ventosa.
Mi tengo a sinistra (SE) e proseguo la discesa su un sentiero 3 decisamente trascurato.

Sempre correndo ad un ritmo basso, supero la Madonna del Bollero, il Troppolo, e dopo pochi minuti sono al bivio con il sentiero 25 che mi consentirà di raggiungere il Semaforo di Campo alle Serre; altro sentiero che avrebbe bisogno di un po' di manutenzione.
Abbandonata la macchia, il ciottoloso e ripido tratto finale metterà a dura prova le mie gambe; è proprio tosto anche in discesa!

Alle 11,28 sono sulla provinciale 25, il paesino di Chiessi è alle porte, lo attraverso tenendomi a fianco della chiesa lungo via delle Vigne.
Supero il cimitero di Pomonte e dopo circa un centinaio di metri un inaspettato tuffo nel passato!
Mi imbatto in una squadra del 3° Battaglione Bersaglieri in perlustrazione costiera alla ricerca di eventuali truppe alleate sbarcate per acquisire informazioni in funzione del futuro sbarco sull'isola del giugno del 1944.
Sono gli amici di Elbafortificata, che in perfetta divisa dell'epoca rievocano reali episodi bellici avvenuti all'Elba.
Arresto il cronometro e spendo volentieri qualche minuto a salutarli ed a scattare qualche foto.

Riprendo quindi la corsetta ed alle 11,47 sono di fronte alla chiesa di Pomonte, al centro del paese.
Memore del punto di ristoro in occasione dell'ultima Elbatrail, faccio una breve deviazione di 100 metri per dissetarmi con la fresca acqua della fonte del paese, 5 minuti ben spesi!

Quindi si riparte, altri 300 metri di asfalto ed imbocco il sentiero 4, mi aspetta una lunga salita di quasi 5 chilometri che da +48 slm mi porteranno a +919.
Fra salite e distanza, comincio ad accusare un po' di stanchezza, mi servirà qualche bel respiro ed un bel sorso d'acqua per riprendere con la corsa una volta superata la Tavola.
Ovviamente non poteva mancare anche una leggera storta al piede sinistro; fortunatamente non è così grave da farmi fermare, ma ne avrei fatto volentieri a meno.

A pochi metri dalla fine naturale del sentiero 10, devio per l'ampio sterrato con cui arrivo alla fortezza Pisana e punto di partenza.
Circa 5 ore il tempo impiegato per questo bell'anello di oltre 22 chilometri.
Proprio un bel giro!

P.s. Complimenti a chi ha aperto il nuovo sentiero.

Max