domenica 1 settembre 2013

Trekking del 01 settembre 2013


Piacevole escursione in compagnia di Luigi e Mario, ritrovo "comodo" alle 8.00 ed in pochissimi minuti parcheggiamo a San Martino.

Ho intensione di fare un anello che ci consenta di percorrere interamente il sentiero 45, recentemente oggetto di manutenzione, così ci incamminiamo lungo il 121, ma ne percorreremo solo alcuni tratti, privilegiando il più dolce e pulito sentiero usato da bikers e runners che confluisce sempre sul 65 ma 380 metri più ad est.

Immersi completamente nel verde in circa 45 minuti raggiungiamo la strada militare, quindi seguendo il percorso della GTE, saliamo lungo la cessa che passa dal monte Barbatoia e dal m. San Martino, dove ci scattiamo la classica foto ricordo.

Scendiamo fino a Buca di Bomba, dove a quanto pare, è in corso l'opera di taglio degli alberi precedentemente abbattuti; un grosso macchinario, taniche di olio e combustibile ed svariati utensili sono disseminati tutto intorno.

Proseguiamo sempre lungo la GTE, quindi breve tratto del 48 per passare poi sul 44 fino a Colle di Procchio. In che condizioni è?
Al solito, pendenza, pioggia e passaggio di moto obbligano a fare attenzione anche a chi lo percorre a piedi; per le mtb decisamente sconsigliato.

Superata casa Miliani, seguendo il suggerimento di Luigi, evitiamo di percorrere l'asfalto della provinciale ed attraverso un sentiero usato dai runners che non conoscevo, arriviamo alla chiesa del piccolo paese dove ci concediamo una breve sosta al bar.

Costeggiamo quindi la spiaggia verso La Guardiola e dopo alcuni minuti spesi a conversare con Monica e Fabrizio, imbocchiamo il 45.

Veramente ben tenuto e trafficato, si snoda fra lecci seguendo la costa e superate le spiagge di Porticciolo e Lamaia, piegando verso sud, si sovrappone per poche decine di metri al Percorso della Salute.
Avanziamo paralleli al fosso per poi attraversarlo, alcuni pezzi di fettuccia e recenti segnavia ci indicano il corretto cammino sino alla provinciale per Procchio.

Prestando attenzione nell'attraversarla, continuiamo a salire verso monte Pericoli, superiamo il bivio con il 48 e ben presto lo abbandoniamo per proseguire sul 45 che attraverso vari tornanti ci riporta a San Martino dove ci concediamo acqua e birra fresca.

Max