domenica 21 marzo 2021

Trekking del 21 marzo 2021 - anello da San Piero

Sarà anche primavera, ma il freddo che ha fatto stamani, non lo aveva fatto nemmeno questo inverno.

Ritrovo con Susy al campo di calcio di San Piero ed alle 8,22 ci incamminiamo lungo il 107 imbacuccati come eschimesi.
Poco dopo i ruderi della chiesa di Santa Maria il tronco di un pino caduto occupa l'intero sentiero, ma lo scavalchiamo senza difficoltà.
Superiamo Masso alla Quata ed il bivio con il 123, finalmente un po' di riparo dal freddo grecale, un vero sollievo che finirà una volta imboccata la GTE sotto monte Maolo.

Poco prima di raggiungere il bivio con il 125 (vecchia numerazione) i soliti due alberi caduti da scavalcare quindi breve sosta a Malpasso per bere e mangiare qualcosa.
La discesa verso Pomonte diventa sempre più tecnica e l'andatura sempre più lenta, fra età e freddo piegare le ginocchia è sempre più faticoso...

Fortunatamente qualche tratto più scorrevole e riparato dal vento ci regala immediatamente nuova vitalità e velocità di progressione.
Superato monte Cenno, abbandoniamo la GTE piegando a sud est attraverso un breve sentiero di collegamento con cui ci colleghiamo al 135, dove troviamo il segnavia verticale vandalizzato, le viti di sostegno sono state palesemente troncate ed i cartelli giacciono a terra; cercheremo di collocarli nella corretta posizione.
La situazione si ripresenta esattamente al bivio successivo con il 108, anche in questo caso li posizioniamo in modo che possano comunque essere di utilità.

Superato fosso dell'Infermo prima e del Malocci poi, incrociamo alcuni escursionisti, il versante soleggiato e relativamente riparato non ha attratto solo noi.
Raggiunto il molino di Moncione, rileviamo un inesattezza nel posizionamento del segnavia verticale, il cartello relativo al 135 andrebbe girato di 90 gradi, al momento infatti è orientato verso il vecchio 17.

Stringiamo i denti nell'avvicinarci all'arrivo, il riparo dal vento è finito e dopo un rapido saluto cerco immediatamente un po' riparo e conforto all'interno dell'auto.

Come valutato la sera precedente, i chilometri percorsi sono stati poco più di 17 con un tempo di percorrenza di 5 ore e mezza.
 
Concludo con una triste e  dolorosa constatazione riguardo alle api, in questa stagione il loro ronzio era una melodia pressocché costante durante le mie escursioni, mentre ad oggi ne rilevo purtroppo la totale assenza.

Max