domenica 15 gennaio 2012

Trekking del 15 gennaio 2012


Per questa domenica abbiamo in programma di percorrere il sentiero dell'Amore, ma giusto per aggiungere qualche chilometro in più, propongo di partire da casa Marchetti e percorrere lo sterrato del Buraccio ed il sentiero 77 fino a Porto Azzurro, da dove attraverso il percorso Carmignani, raggiunremo Rio Marina.

Purtroppo un malinteso ci impedirà di incontrarci con Pasquale, così è solo in compagnia di Mario che arriveremo alla meta e per ritornare all'auto sfrutteremo il bus proveniente da Cavo delle 12,55, cosa che ovviamente ci costringe a rispettare una precisa tabella di marcia.


Il ritrovo così è alle 7,00 al bar la Curva ed alle 7,08 iniziamo la marcia scrutando l'orizzonte in attesa dell'alba.


La prima tappa fino a Porto Azzurro non ci riserva niente di particolare, in prossimità dell'abitato ho la conferma del malinteso con Pasquale, e alle 8,47 imbocchiamo la passeggiata Carmignani.


Oltrepassate le spiagge di Barbarossa, Reale e Terranera, la mancanza di Pasquale si rileva decisiva, infatti invece di girare a nord proseguo ad est entrando nel comprensorio di Capo d'Arco, da cui non riuscirò  ad individuare il sentiero per Ortano; per fortuna il lontano ricordo di un modesto free climbing ci sarà di aiuto lungo la scogliera per raggiungere la spiaggia.


Al termine dell'arenile di Ortano troviamo un'indicazione di un sentiero pedonale naturalistico, un metallico cartello "stradale" che di "Amore" non ci pare abbia traccia.


Iniziata la salita, dopo circa 800 metri raggiungiamo il bivio per l'osservatorio, come indicato da uno dei due cartelli sempre in metallo; l'altro indica Ortano, e su entrambi più in piccolo in alto si legge "Il SENTIERO DELL'AMORE", prime tracce tangibili della sua "adozione", deduco. 


Proseguiamo tranquillamente verso Rio marina, quindi una volta sotto la Torre Appiani un'occhiata all'orologio ci rassicura sul passaggio el bus, abbiamo circa 45 minuti a disposizione ed accetto così volentieri la proposta di Mario di bere una birretta al bar.


Un autobus quasi in orario ci riporterà a casa Marchetti, e così si conclude un'altra escursione domenicale di quasi 19 chilometri.


Riguardo all'adottato sentiero, cartelli a parte, non mi sembra sia cambiato nulla da quando l'amico Pasquale l'ha pulito circa due anni fa; anzi, adesso ci sarebbe da tagliare qualche rampicante fra Barbarossa e Reale e di segnavia, al momento neanche l'ombra, dovremo pensarci noi???


Max