Fine settimana dedicato ai chirotteri, più precisamente al controllo di alcune vecchie bat box ed al posizionamento di nuove.
Ma cosa sono le bat box?
Non sono altro che costruzioni, generalmente in legno, o in altri materiali (nel nostro caso legno/cemento) utilizzate dai pipistrelli come rifugio o posatoio durante le ore diurne in cui non sono a caccia e costituiscono indubbiamente un'efficace misura di protezione per questi importantissimi mammiferi.
Teniamo presente inoltre che i pipistrelli sono predatori naturali di zanzare, ne divorano dalle 1000 alle 2000 a notte, quindi incentivare il loro numero significa contenere la popolazione di questi fastidiosi insetti senza dover ricorrere ai pesticidi.
Così, su invito dell'amico Paolo e Fabrizio, esperti in materia, aderisco a questa importante ed utile iniziativa.
Trascorreremo buona parte del sabato al fissaggio di una quindicina di nuove bat box in un'area caratterizzata da alberi di alto fusto ed attraversata da un piccolo corso d'acqua, un habitat ideale per i pipistrelli.
Quindi ci spostiamo in una zona dove a suo tempo ne erano state collocate altre.
Anche in questo caso ovviamente la presenza d'acqua costituisce un elemento essenziale per la buona riuscita del progetto.
Presenza d'acqua, in questo caso garantita dalla vasca antincendio di Pedalta, che però pare sia stata causa di morte della locale colonia di rospi che nel tentativo di risalire la scivolosa superficie in plastica, sono affogati.
L'ipotesi iniziale di un avvelenamento dell'acqua è stata presto scartata dalla presenza di gambusia viva e vegeta...
Amareggiati per l'infelice scoperta, riprendiamo con la nostra attività pro chirotteri con la sostituzione di alcune bat box danneggiate e la pulizia delle restanti.
Una pioggia sempre più insistente ci costringerà ad abbandonare anzitempo il lavoro che ultimeremo domenica.
Nel complesso oltre trenta bat box sono pronte ad ospitare i loro inquilini!
Piccolo suggerimento: collocare un paio di pannelli informativi su bat box e pipistrelli ritengo sarebbe sicuramente apprezzato dagli escursionisti e da chi ama fare quattro passi nella zona e magari robuste reti a maglie grosse dentro le vasche antincendio (come veniva fatto molti anni fa...) eviterebbero vittime innocenti.
Ulteriori approfondimenti, potrebbero a mio avviso attribuire la moria dei rospi (in prevalenza femmine) al soffocamento provocato dai compagni maschi durante l'accoppiamento.
Max