Le gambe ancora indolenzite per la corsa di ieri chiedono un trekking leggero, così le accontento con piacere con un breve giro a capo Poro.
Parto dal parcheggio di Marina di Campo alle 8,32 e fatti pochi metri comincio a salire lungo la vicina scalinata (Salita del Salandro), quindi proseguo lungo un sentiero fino a congiungermi sullo sterrato che porta alla spiaggia di Galenzana; ne percorrerò buona parte per poi seguire i segnavia fino all'arenile.
Facendo attenzione a non scivolare raggiungo punta Bardella, partenza del sentiero 40; peccato che per alcune decine di metri non solo i segnavia bianco rossi sono stati coperti con un bianco sporco, ma varie rocce, riportano la scritta "PRIVATA", realizzata in maniera vergognosa solo da chi a torto o a ragione pare voglia dissuadere il passaggio degli escursionisti.
Al riguardo sarebbe stato molto più intelligente e "delicato" rivendicare la proprietà con un semplice cartello (magari in legno) e soprattutto sostituire l'arrugginita ed abbattuta recinzione metallica con una nuova, piuttosto che imbrattare di vernice la pietra.
In poco meno di un'ora, raggiungo comunque Capo Poro, soffermandomi diversi minuti a fotografare il faro e le numerose opere belliche che avrebbero dovuto contrastare un eventuale sbarco alleato, che poi si verificò il 17 giugno del 1944.
Proseguo quindi sempre con il 40 verso ovest, poi il sentiero piega a nord fino ad incontrare il 39 con cui ero partito da Marina di Campo.
Torno al parcheggio alle 11,03, dopo aver attraversato tranquillamente il paese.
Max