Stamani è proprio il caso di dire che i programmi son fatti per essere modificati; in compagnia di Luigi e Mario avevamo infatti l'intenzione di unirci al gruppo "Andar per sentieri" promotore di un'interessante escursione con partenza dalla casa del parco di Rio Elba.
Purtroppo strada facendo, siamo stati informati da Pasquale che a causa di una leggera pioggia mattutina l'escursione era stata annullata, così dato che ormai eravamo intenzionati a camminare un po', siamo andati ugualmente con l'auto fino all'eremo di Santa Caterina da dove parte il breve sentiero 103 che volevo tracciare con il gps.
Raggiunto in circa mezz'ora l'asfalto della Parata, proponiamo a Luigi di raggiungere il Termine, dal momento che non ci è mai stato.
Tenendo il monte Giove sulla nostra destra, scendiamo così fino al suggestivo laghetto, insolitamente povero di acqua e probabilmente proprio per questo di un rosso particolarmente acceso quindi, dopo una doverosa sosta, proseguiamo lungo lo sterrato che attraverso una seri di tornanti conduce fino alla sommità del monte.
Breve giro intorno alla vetta modellata dal lavoro dei minatori molti anni fa e scendiamo fino all'azienda agricola poco lontano, dove ci mangeremo delle squisite corbezzole mature.
Dietro front ed attraverso un bel sentiero nella macchia, torniamo sulla Parata; ne dovremo percorrere circa 1,6 chilometri per ritornare al 103 che ci riporterà all'auto.
La raggiungiamo alle 13,50 ed ovviamente la promessa di essere a casa per le 13, è andata infranta, ma saprò farmi perdonare il considerevole ritardo omaggiando la moglie con un mazzo di profumatissime rose rosse... (scherzo) mi è bastato un buon caffè caldo preso al bar Angolo!
Max