lunedì 29 maggio 2023

Trekking del 28 maggio 2023: anello Marciana - Tabella - Semaforo

 

Parto alle 7,54 dalla fortezza Pisana di Marciana, giornata stupenda, temperatura piacevole mitigata da una leggera brezza di maestrale.

Avvicinandomi al s. 110, un Volkswagen blu scuro (targa Svizzera) parcheggiato lungo il 106 mi fa pensare tanto a campeggio abusivo... gli scatto un paio di foto e proseguo.

Pochi metri dopo i caprili di Campo al Castagno, un altro pino è caduto sul sentiero recentemente ripulito in occasione dell'Elbatrail del 21 maggio, riesco comunque a passare aggirandolo sulla destra.

Senza ulteriori problemi, raggiungo quindi La Tavola, immortalando i primi colorati cuscini di ginestra aspaladoide; ma com'era prevedibile, è sul versante sud che il giallo dei suoi fiori sta illuminando il paesaggio circostante.

Scendendo mi rendo conto che la maggior parte delle piante non ha ancora raggiunto l'apice della fioritura, che è assolutamente da non perdere.

Breve deviazione fino al caprile di Natalino davanti al quale rigogliose felci sembrano avere la meglio su erica ed elicriso ed  approfittando della rada vegetazione, descrivo un piccolo anello per ricollegarmi al 110 leggermente più a sud.

Al successivo cartello dei Caprili della Tabella, come in precedenza, effettuo un'altra deviazione, stavolta il tratto da percorrere mi porta via un po' più di tempo, sia per la maggior lunghezza che per la maggior difficoltà nel procedere.
La sommità è completamente invasa dalle felci, qua e in la, cuscini di ginestra e massi di granito, paesaggio incantevole!

Meno di quaranta minuti e riprendo l'andatura regolare sul 110, che nel suo tratto finale di "regolare" ha ben poco; ripido, malmesso, dovrò fare attenzione prima di raggiungere "La Terra" e passare sul 103.

Poche decine di metri ed un insolito rumore d'acqua mi insospettisce, si tratta di un tubo in polietilene che disperde il suo prezioso contenuto sul terreno circostante; la vista invita a bere, ma non mi fido e poi la mia scorta idrica è sempre cospicua.

Alle 11,19 sono al Troppolo, abbandono temporaneamente il 103 per proseguire sul 125 prima e 176A dopo fino al Semaforo.
Evito di menzionarne i dati storici (fatto recentemente nell'escursione del 22 aprile) sono molto più interessato dalla stupenda fioritura che le piogge di maggio ci stanno regalando.

Mi trattengo "solo" una mezz'ora, giusto il tempo di mangiare un po' di frutta all'ombra e scattare qualche foto, comprese quelle ad un vecchio fusto da 200 litri della Wehrmacht del 1942.

Lungo la via del ritorno, fantastico su come sarebbe bello che almeno una delle due strutture (come molte altre in abbandono) fossero ricostruite ed adibite a rifugio per escursionisti, ma queste sono iniziative che le nostre amministrazioni preferiscono ignorare.

Tornato sul 103, dopo aver scavalcato un modesto albero abbattuto sul sentiero, supero un gruppo di escursionisti tedeschi, ne troverò un altro bivaccare allegramente ai tavoli di Serra Ventosa.

Come di consueto, appagante bevuta alla squisita fonte della Madonna del Monte, dove ovviamente riempio le borracce ed in meno di mezz'ora concludo questa piacevolissima escursione di 17 chilometri, di cui 2,1 km con gps spento, (solo dopo 26 minuti mi sono accorto che le batterie si erano esaurite...).

Max




lunedì 15 maggio 2023

Trekking del 14 maggio 2023: anello Marciana Marina - Marciana - La Cala

 

Con lo scopo di "assaggiare" il trekking del 21 maggio organizzato in occasione della 13° edizione dell'Elba Trail, sveglia di buon mattino e per le 7,47 parto da viale Aldo Moro a Marciana Marina in direzione dell'Uccellaia.

Devo salire fino a Marciana, punto di partenza del trekking ma che la prossima settimana, gli escursionisti potranno raggiungere grazie ad un servizio navetta dedicato.

Con il terreno inumidito dalla pioggia notturna e la temperatura, ben al di sotto della media stagionale, sembra di essere d'autunno; è la ricca fioritura ha ricordarmi che siamo in primavera.

Circa dieci minuti di tosta salita ed il segnavia del 157 sancisce l'inizio del sentiero.
Inizialmente piuttosto sconnesso, quindi diventa una sorta di scolo per l'acqua per poi migliorare nel fondo e nella pendenza.

Alle 8,34 raggiungo la provinciale per Pomonte, meno di un quarto d'ora e percorro il chilometro di asfalto fino ad arrivare in piazza Umberto I a Marciana.
Qualche foto ed alle 8,50 mi incammino fra le caratteristiche vie del paese fino ad imboccare il sentiero 103 lungo il quale noto subito la "Domus mellifera" una sorta di nido artificiale recentemente collocato per la tutela delle colonie selvatiche delle api.

All'altezza della prima sosta della via Crucis, in prossimità di un ampio incrocio, abbandono il 103 per passare sul 157 con cui raggiungo rapidamente il cimitero di Marciana e subito dopo, la provinciale percorsa in precedenza.

Continuo la discesa nella macchia, stavolta invece di proseguire a dritto per Marciana Marina (come indicato dal vecchio ma sempre utile segnavia verticale IN LEGNO) tengo ovviamente la sinistra.

Il sentiero cambia rapidamente fondo, si abbandona il ciottolato per passare ud terreno liscio e compatto privo del minimo ostacolo, gli atleti del trail sicuramente lo percorreranno a gran velocità!

Al successivo bivio, mentre i runners continueranno in direzione della Cala, proseguo in direzione di Sant' Andrea tenendo la sinistra come faranno gli escursionisti.

Pochi metri ed incontro un cartello della King of Elba di quattro anni fa, evidentemente sfuggito a chi avrebbe dovuto rimuovere la segnaletica e magari evitare di apporla con le viti autofilettanti nel tronco degli alberi...

Quindi breve sosta alla vecchia cantina lungo il sentiero, per riprendere il cammino sovrastato da numerose file di muretti a secco; la zona un tempo doveva essere completamente coltivata.

L'ottimo fondo del sentiero consente un'andatura spedita e fluida, in breve tempo raggiungo il suggestivo ponte del Maciarello (o della Conca) che merita assolutamente una sosta; bisogna scendere al suo lato per ammirarne la struttura e quanto sia sottile lo strato sotto cui sono appena passato!

Pochi minuti ed eccomi a La Conca, altra località della zona, un segnavia sul muro di un'abitazione mi indica che sto procedendo sul 150.

Breve tratto pianeggiante ed il sentiero inizia a scendere più deciso, un groviglio di tubi in pvc sulla destra, un vero schiaffo alla vista di chi passa a cui purtroppo pare non si riesca a porre rimedio o magari non c'è interesse a farlo... 
Mentre scatto la foto un muflone in lontananza pare condividere la mia opinione.

Raggiungo così il fosso della Cala, volutamente fotografato con e senza l'incriminata tubazione...
Subito dopo un cartello recita "Se amate la natura" in cui si son dimenticati "Non stendete più tubazioni".

Riprendo a salire, supero il simpatico cartello di benvenuto a La Cala fino a raggiungere un bivio in cui il 150 si divide, a destra il 150F a sinistra il 150.
Proseguo a sinistra (lungo costa) sia per avere un miglior panorama della costa, sia perché l'alternativa si presentava "meno appetibile".

Pochi minuti ed il sentiero diventa prima un'ampia strada sterrata quindi una strada asfaltata che con un paio di tornanti mi fa subito risalire di quota.

Continuo così a seguire l'asfalto ignorando un paio di segnavia che fanno rientrare nella macchia, preferisco godermi un po' di panorama.

Avvicinandomi a Marciana Marina, una pioggerellina mi fa riporre anzitempo la Nikon nello zaino. poco male, ormai manca meno di un chilometro al lungomare.

Invito quindi chiunque voglia fare quattro passi in un luogo incantevole ad approfittare dell'escursione di domenica prossima, con una modica cifra si viene portati in bus fino a Marciana,  si riceve una maglietta ricordo e si ha diritto di pranzare presso il pasta party a Marciana Marina una volta arrivati.
Per maggiori info: elba trail

Max

p.s. la successiva mappa con altimetria si riferisce al trekking del 21 maggio prossimo