"Si va o no?" mi scrive Mario.
Purtroppo la pioggia suggerisce di restare in casa così annulliamo l'appuntamento per le 8,00; ma fortunatamente dopo circa 30 minuti nuovo giro di telefonate ed in poco tempo siamo in viaggio per Capoliveri.
La marcia inizia alle 9,20 dall'ingresso della miniera del Vallone dove ho parcheggiato l'auto; le nubi grigie stanno scomparendo e la piacevole temperatura ci fa dimenticare che siamo ufficialmente in inverno.
In compagnia di Luca, ci incamminiamo in salita verso Poggio Polveraio quindi, ripiegando verso est, attraverso un bel sentiero torniamo lungo lo sterrato che porta alla Fattoria della Costa dei Gabbiani; lo lasceremo nuovamente per scendere verso quello della spiaggia del Remaiolo per poi svoltare ancora ad est verso l'ingresso della miniera del Ginepro.
Con particolare attenzione ci addentriamo nella zona mineraria, ovviamente non riesco a trattenermi dallo scattare un po' di foto ai vecchi escavatori ridotti al silenzio da molti anni mentre Luca e Mario ne approfittano per bere e mangiare qualcosa.
Proseguendo nella discesa, disturbiamo un cinghiale prima ed una lepre poco dopo; sono le 11,26 quando raggiungiamo il piccolo ma robusto cancello che impedisce l'ingresso della galleria, è arrivato il momento di far marcia indietro.
"Dobbiamo venirci a correre" mi propone più volte Mario, "Si può fare" rispondo non troppo convinto.
Nel ritorno approfittiamo di un "nuovo" sentiero per raggiungere prima la strada del Villaggio ed alle 13,05 la nostra escursione è terminata.
Max