sabato 9 novembre 2019

Trekking del 9 novembre 2019 - Promontorio dell'Enfola


Le condizioni meteo decisamente proibitive, rischiavano di farmi rinunciare all'escursione, fortunatamente nel primo pomeriggio la pausa della pioggia mi ha concesso di improvvisare una breve ma piacevolissima passeggiata in uno dei luoghi cult dell'isola, ovvero il promontorio dell'Enfola.

Grazie al sentiero 208 che ne descrive il periplo, regala scorci incantevoli di gran parte della costa nord occidentale dell'isola.

Il percorso, adatto a tutte le età, attraversa inoltre vecchie strutture e bunker bellici che costituivano la batteria antinave "Lodovico de Filippi", dotata in origine di 5 cannoni 152/45, fu luogo di duro scontro con gli incursori francesi del Bataillion de Choc durante l'Operazione Brassard il 17 giugno del 1944.

Lasciando il veicolo al parcheggio vicino la spiaggia, in circa un ora e mezzo si riesce a completare l'intero percorso di circa 4,5 chilometri, incluso il tratto che porta alla punta del promontorio.

Max

sabato 2 novembre 2019

Trekking del 2 novembre - anello chiesa San Giovanni


In questa mattinata tipicamente autunnale, decido di descrivere un anello partendo dal sentiero 124 lungo il versante sud della provinciale di monte Perone.

Parcheggiata l'auto, alle 9,19 mi metto in marcia sull'ampio sterrato, almeno per i primi 600 metri circa, poi avvicinandomi al romitorio di San Saverio, assumerà le più strette dimensioni di sentiero.
Al momento il suo tratto finale, più esposto alla chiusura da felci e rovi è ancora percorribile senza particolari ostruzioni.

Raggiungo così il neo 119 (ex 5), e dopo altri 800 metri abbondanti scavalco l'asfalto per proseguire in direzione di monte Maolo.

Al bivio con il sentiero 107, tengo la sinistra su quest'ultimo.
Per i primi 300 metri, tranne qualche felce più invadente, niente di particolare da segnalare, poi un grosso pino ostruisce il cammino; a dirla tutta è già stata creata un'alternativa a valle, ma la rimozione della pianta la ritengo doverosa.

Alle 11,21 sono sotto Masso alla Quata, l'ultimo centinaio di metri era in buona parte chiuso dalle felci.
Continuando a scendere mi imbatto in un leccio di traverso al sentiero, anche in questo caso lo si può aggirare, ma tagliarlo sarebbe meglio...

Attraverso le Piane al Canale e proseguo la discesa con il 107.
Al bivio con il 124 (ex 7A) svolto a sinistra per riprendere leggermente a salire fino a raggiungere la suggestiva chiesa di San Giovanni.

Altri 200 metri di asfalto e salgo in auto, comincio ad avvertire una certa umidità dal momento che le sporadiche gocce d'acqua hanno lasciato il posto, da almeno un quarto d'ora, ad una pioggerella decisamente più insistente.

Tre ore e dieci per descrivere questo anello di 9,4 km.

Max