Trekking a Tenerife

Pico Viejo 

Tenerife: luogo fantastico, spiagge, montagna e squisita ospitalità!

Il Teide

Con i suoi 3718 metri di altezza è l'incontrastato dominatore dell'isola, quindi impensabile non programmare un'escursione su questo vulcano.
Acquistiamo, come suggeritoci, i biglietti on line dopo aver verificato le condizioni meteo (volcanoteide) e di buon mattino partiamo da Santa Cruz per raggiungere il parcheggio della funivia.

Circa un'ora e venti lungo la TF-24 (strada bellissima, consigliatissima per gli spettacolari paesaggi che offre); abbiamo prenotato la salita per le 9.40 ma gentilmente visto il nostro considerevole anticipo, ci fanno salire con la corsa delle 9.20 che evidentemente non era al completo.

Raggiunta quota 3.555 metri slm usciamo dalla cabina, vento e temperatura vicina allo zero, mi obbligano ad indossare guanti e buff sul viso, il panorama è incredibile, non una nuvola all'orizzonte mentre la neve ghiacciata crea un contrasto pazzesco con la scura lava.


Ci incamminiamo verso il mirador del Pico Viejo (s 12) con l'intento di ritornare all'auto attraverso i sentieri 9, 23, 3 e 19.


Una ventina di minuti e raggiungiamo il mirador da dove parte il sentiero 9, lo seguiamo facendo estrema attenzione ad evitare di mettere i piedi sul ghiaccio, una caduta in questo contesto sarebbe estremamente deleteria.




In circa un'ora raggiungiamo il bivio con il sentiero 23, breve bevuta a sostanziale alleggerimento del vestiario, il solo picchia decisamente!


Abituati allo scenario dei sentieri precedenti, devo ammettere che proseguire lungo il 23 è decisamente meno entusiasmante; 


riacquisto un piacevole interesse solo avvicinandomi alle Roques de Garcia, altro luogo da visitare assolutamente.



Raggiungiamo il bivio con il sentiero 3 alle 12.40 (dopo 3 ore e 10')


Con calma ci gustiamo il paesaggio, prima percorrendo circa 250 metri verso ovest.


Quindi tornati indietro, sempre seguendo il sentiero 3, arriviamo all'asfalto della TF-21.


Sosta panino e attraverso il sentiero 19...




in un'ora e trenta ritorniamo alla base della funivia dopo aver percorso 16 chilometri in 5 ore e 45'; 19 dicembre 2019.


Las Ventanas de Guimar

La mattina successiva la dedicheremo alla scoperta delle ventanas di Guimar. 

Non senza qualche difficoltà (ed imprecazioni del sottoscritto) a causa di problemi di visualizzazione mappa sul mio etrex 30 riusciamo a trovare la strada che dovrebbe portarci all'incredibile percorso delle finestre di Guimar, un lungo camminamento a tratti scavato all'interno della roccia per crearvi una condotta d'acqua.

Premetto che è proibito il passaggio e assolutamente sconsigliato a chi soffre di vertigini; inoltre è indispensabile una lampada frontale e consiglio l'uso del casco.

Dal mirador di Don Martein (sulla TF- 28) saliamo in auto fino alla fine dell'asfalto, quindi lasciata moglie e figlia (rientreranno in auto), proseguiamo a piedi lungo la ripida strada sterrata fino a raggiungere un bivio.


Riconosco il luogo da foto viste sul web, mi tranquillizzo, siamo nel posto giusto e ci incamminiamo lungo lo stretto sentiero a strapiombo che fiancheggia la condotta d'acqua.


Raggiunto un vecchio escavatore


Incomincia la prima galleria!



Ne attraverseremo almeno 9, le ultime meritano assolutamente tutto il cammino fatto, lo scenario è indescrivibile.




E' difficile valutarne esattamente la distanza, all'interno della roccia il gps perdeva ovviamente il segnale, posso solo affermare che ci siamo messi in cammino alle 11.15 ed alle 14.05 abbiamo raggiunto l'estremità opposta del cammino, anche in questo caso delimitata da cartello che ne proibisce il passaggio.


In seguito, continuando a scendere verso l'abitato, solo alle 14.55 la moglie riuscirà a localizzarci fra una serie di strette stradine interpoderali, per oggi siamo più che soddisfatti! 20 dicembre 2019.


Anaga

Dopo una giornata dedicata al relax in spiaggia, rieccoci pronti ad una nuova escursione in un altro dei luoghi top di Tenerife, le foreste di Anaga.

Superato il mirador de Jardina, 


raggiungiamo Cruz del Carmen, parcheggiamo il nostro Crossland X e consultate le mappe esposte, ci incamminiamo lungo il sentiero 10.


In circa 45 minuti, raggiungiamo il bivio con il 10.1 che scende verso il paesino di Las Carboneras, continuiamo sul 10 verso punta del Hidalgo.


Man mano il sentiero lascia il bosco per offrire scorci mozzafiato.



Prima delle ore 11 raggiungiamo l'abitato di Chinamada, 



due conti e ritengo sia giunto il momento di ritornare indietro, ma accetto la proposta di Mario di scendere un altro poco per vedere come si sviluppa il sentiero.


Ottima decisione poiché il panorama è superbo.



Riprendiamo così il cammino a ritroso, un peccato non scendere fino al mare, ma l'escursione sarebbe diventata troppo lunga, impedendomi di raggiungere come promesso, la famiglia per il primo pomeriggio. 


Decidiamo però di passare da Las Carboneras descrivendo così un piccolo anello.


Ritornati al bivio superato in precedenza, sarà ancora con il 10 che torneremo a Cruz del Carmen in perfetto orario, alle 12.55 dopo aver percorso 13 chilometri.

Il programma di oggi?
Giro turistico a Puerto de la Cruz.
22 dicembre 2019.

Max