Stamani rotta per sud est verso Straccoligno quindi superato il fosso di Ferrato, parcheggio lo scooter ed alle 8,17 inizio a salire lungo uno dei single track del Bike Park.
Il sentiero è molto trafficato e ben pulito e dopo circa 700 metri, in prossimità di un rudere, diventa un'ampia strada sterrata che però si sviluppa verso ovest, cosa che mi obbliga a seguire un sentiero molto più "sporco" per continuare a sud.
Con qualche difficoltà nell'avanzare, riesco a collegarmi al sentiero sovrastante, fortunatamente ben battuto e libero dalla vegetazione, l'ho percorso più volte e mi consentirà di avvicinarmi a Poggio Fino.
Fiancheggio lo stagno artificiale (particolarmente colmo d'acqua) e scendo verso la Tenuta delle Ripalte.
Sempre verso sud, raggiungo Poggio Turco e successivamente, girando verso est, inizio a scendere verso la miniera del Ginevro.
Nel fotografare l'ingresso di quota 6, avverto il rumore di un motore, è il pulmino della Caput Liberum da cui esce un gruppo di visitatori accompagnati dall'amico Luigi, valida guida ambientale, che mi soffermo ovviamente a salutare.
Spendo alcuni minuti a fotografare le rovine della laveria, le sue lamiere ormai strappate e contorte dal vento e dal tempo, testimoniano ancora il passato minerario dell'isola.
Riprendo quindi a salire lungo lo sterrato principale, il caldo comincia a farsi sentire...
Tutta salita fino al vecchio capannone (da diversi anni trasformato in appartamenti) aggiro le vigne sulla destra e dopo una breve sosta sotto un pino, inizia a scendere verso Calanova.
Tranne il primo tratto all'ombra, il resto del percorso è esposto ai raggi del sole, fortunatamente in costante discesa.
Mi soffermo qualche istante a fotografare l'assalto indisciplinato delle imbarcazione davanti alla spiaggia di Buzzancone, completa anarchia in barba alla normativa sulla navigazione e sulla sicurezza; analoga situazione davanti a Calanova.
Attratto dal luogo, mi addentro nel bosco di pini a ridosso della spiaggia di quest'ultima.
Posto incantevole, mi soffermerò quasi quaranta minuti a chiacchierare con Stefano, gestore del noleggio di windsurf, canoe e sup.
Prodigo di iniziative, ha creato una fantastica armonia fra uomo e ambiente, un'esempio di come dovrebbero essere mantenute le spiagge, sempre più spesso "svendute" solo per profitto.
Alle 13,37 riprendo il cammino, impiegherò 15 minuti a percorrere gli ultimi 1200 metri fino allo scooter.
Anche stamani bella passeggiata di 16 chilometri.
Max