Domenica 21 giugno, la partenza da Marciana Marina è insolitamente tardi (sarà la vecchiaia...).
Inizio a salire lungo val di Cappone alle 9,16 e con rammarico devo affermare che i primi metri del sentiero, dopo aver costeggiato la recinzione del cantiere nautico, sono in pessimo stato e privi di qualsiasi indicazione.
Continuando a camminare nel sottobosco, si trova qualche pannello e segnavia verticale, ma son tutti rigorosamente appoggiati chi ad un albero chi ad un sasso e l'assoluta carenza di manutenzione non risparmia nemmeno il fondo del sentiero, sparso di pietre e rami caduti.
Insomma guai ad alzare lo sguardo se non si vuole inciampare o peggio.
Dopo circa 45 minuti, raggiungo il vecchio incrocio ancora segnalato (fortunatamente) dal buon legno dei segnavia di un tempo, proseguo in direzione di Sant Andrea visitando anche una vecchia cantina.
Altri 700 metri circa e finalmente il sentiero cambia completamente volto, appena supero la recinzione di una bella ed isolata villa infatti, diventa perfettamente pulito, sembra di passeggiare su un biliardo!
Alle 10,34 sono esattamente sul probabilmente il più bel ponte edificato sull'isola, merita assolutamente una sosta e qualche foto.
Mi sono sufficienti pochi minuti e riprendo il cammino verso le abitazioni di via La Conca.
Seguendo il sentiero 150 scendo verso la spiaggetta della Cala, per poi risalire e proseguire verso Marciana Marina che raggiungerò alle 12,03 descrivendo un piacevole anello di 8 chilometri esatti.
Max