lunedì 22 gennaio 2024

Trekking del 21 gennaio 2024: Anello intorno a Monserrato

 

Domenica dal freddo ancora pungente, parcheggio l'auto a pochi metri dal segnavia del sentiero 217 in località Monserrato, sono le 8,08 quando inizio l'escursione.

La visibilità è straordinaria, me ne sono subito reso conto uscendo di casa, il sole ancora basso disegna colori incredibilmente definiti; speravo in un calo del vento, ma avverrà solo in tarda mattinata.

Consapevole della lunga salita che mi aspetta, proseguo con "le ridotte" concedendomi svariate soste per fotografare.

Poco più di dieci minuti ed attraverso il fosso dei Sassi Turchini, quindi sempre in costante salita lungo l'ampio sterrato.

Con il successivo breve tratto in discesa supero il bivio col sentiero che scende in Acquaviva, di li a poco il percorso diventa una sorta di fuoripista, anche se qua e in la è segnalato da ometti in pietra e vecchie pennellate di svariati colori.

Nell'affrontare la parete di roccia procedo con cautela usando talvolta le mani per aiutarmi, la lenta andatura che mi sono imposto mi consente di valutare con buon anticipo le possibili traiettorie.

Benché più in basso alla mia sinistra sia presente una sorta di pista segnalata che probabilmente consente di procedere più velocemente, dal momento che non ho nessuna fretta, scelgo di mantenermi vicino al crinale, cosa che mi consente un panorama decisamente migliore.

Solo avvicinandomi ad un caratteristico passaggio fra la roccia, riprenderò a seguire la segnaletica.

Un passo dopo l'altro raggiungo la GTE, ma prima di incamminarmi lungo il blasonato tracciato, la vicina radura a ridosso dal vento è perfetta per farsi scaldare dai raggi del sole giusto per qualche minuto.

Indeciso sulla direzione da prendere, visto il considerevole tempo a mia disposizione, decido per la nord con l'idea di superare Cima del Monte e descrivere un piccolo anello sfruttando il sentiero del Pastore.

Ma avvicinandomi alla vetta la voglia di fotografare prende il sopravvento, prima nei confronti di un nutrito branco di capre selvatiche quindi spenderò vari minuti per una serie di spericolati autoscatti.

Dopo aver speso oltre mezz'ora a giocare con la reflex, abbandono l'idea del sentiero del Pastore e con un breve dietro front, proseguo verso le Piane della Madonna.

Col 205 prima e col 218 poi, mi incammino verso monte Mar di Capanne ma evito di salire fino alla vetta poiché sarei completamente in contro sole ed una volta al bivio, inizio a scendere nel bosco di pini, dove non pensavo proprio avrei visto, anche se di sfuggita, altre capre.

Nella discesa fino al Pino Monumentale impiegherò una ventina di minuti e camminando lungo il manto erboso a destra del fosso, riduco il tratto asfaltato con cui torno alle 11,43 al punto di partenza.

Bellissima escursione!
 
Anche se di solo 8 chilometri regala paesaggi mozzafiato.
Allungandola con una salita fino alla croce ed una visita al suggestivo santuario di Monserrato diventa perfetta.

Max