Ebbene si, anche stavolta di foto ne ho scattate veramente poche, ma quando sono in compagnia dell'amica Susy, si "pedala" senza troppe distrazioni.
Partiamo dall'area parcheggio del Literno alle 8,06 entrambi in leggero anticipo sul programma, dirigendoci verso casa Miliani, con il sentiero che le passa a fianco raggiungeremo in circa 40 minuti il 248 nei pressi di Buca di Bomba.
La temperatura è veramente piacevole e la totale assenza di vento mi costringeranno a riporre la giacca nello zaino, solo alcuni sporadici quanto brevi intermezzi di pioggia mi obbligheranno ad indossarla.
Una breve esitazione e proseguiamo in direzione nord lungo il 245, che abbandoneremo presto per scendere con il single track "Napoleone" ideale per gli amanti della mountain bike, fino a San Martino.
Superiamo il trascurato Park Hotel Napoleon e mantenendoci lungo lo sterrato sulla destra, sfruttiamo una porzione del sentiero 221 per arrivare sulla GTE.
Memore dell'articolo letto la sera prima riguardo alla rimozione dell'amianto grazie ad un superlativo intervento di bonifica da parte del personale del Comune di Capoliveri, ci rechiamo fino al punto in cui le lastre di eternit giacevano a terra.
Non ci posso credere! Finalmente sono state rimosse!
Che poi la competenza (da quanto riportato su OpenStreetMap) fosse del comune di Portoferraio, poco male, a questo punto converrebbe chiedere al Sindaco Montagna se ci rimette "alla via" anche il semaforo di San Giovanni....
Ironia a parte, dietro front con rotta WSW, seguendo esattamente la "nuova" segnaletica della GTE, con tanto di vista lavastoviglie a destra e distesa copertoni a manca...
In definitiva, c'è andata bene, non ostante le previsioni meteo, una piacevolissima camminata!
Forse solo una decina i minuti di pioggia seria (verso le 11,40) e comunque perfettamente trattenuta dalla nuova giacca impermeabile, oltre 17 i chilometri percorsi in quasi quattro ore.
Max