domenica 15 novembre 2020

13 novembre 2020 - tesori nascosti

 


A seguito delle recenti restrizioni imposte dal governo*, mi concedo una breve camminata all'interno del comune di Portoferraio.
Le solite zone, percorse un infinità di volte e che conosco come le mie tasche, ma giusto per sfuggire dal banale (che poi banale non lo è mai) do pieno sfogo alla curiosità.
Alla ricerca dello scorcio particolare, decido così di allontanarmi dal sentiero.

Mi muovo lentamente e con cautela, raggiungo la meta, mi pare buona, 3/4 scatti giusto per essere sicuro del risultato e ripongo la Nikon nello zaino.
Un'occhiata intorno, vale la pena di provare a farsi strada fra la macchia e magari con un po' di fortuna e senza ammazzarmi troppo, ritornerò sul sentiero principale.

Delicatamente supero una pianta di pruno caprino, salgo meno di due metri e resto di stucco!
Una scalinata perfettamente conservata e manutenuta (di recente) si prospetta ai miei occhi, incredibile!
Un solo disappunto, non avere il gps con me!

Ovviamente inizio a salire l'erta via, una decina di metri e trovo una deviazione, pazzesco, ancora euforico per la recente scoperta e ne trovo un'altra!
Abbandono così la scalinata per il sentiero sterrato in quota sulla sinistra; un leggero su e giù quindi dopo un tornante a destra una nuova scalinata, ma meno ripida della precedente mi condurrà fino ad una successiva deviazione, scelgo la destra, in teoria dovrei ricongiungermi con quella ripida scoperta inizialmente.

Davanti a me si apre una piacevolissima radura, basamenti in cemento mi fan pensare a strutture belliche, chissà se gli amici di elbafortificata ne sono a conoscenza?

La vista è pazzesca, un luogo incantevole che un bravissimo manutentore sta curando nei minimi dettagli, lo confermano i vari tratti addirittura rastrellati.
In completa fibrillazione, proseguo lungo il sentiero, riflettendo su costui o costoro che si sono presi l'impegno di accudire con tale precisione e discrezione il vecchio percorso.
Le estremità ancora intatte e nascoste dalla vegetazione rivelano l'intenzione di non renderlo pubblico.

Per rispetto di chi se ne sta occupando e sinceramente anche per preservalo dalla massa spesso disseminatrice di bottiglie e fazzoletti decido di mantenere un certo riservo, evito così di postare foto rivelatrici ed ovviamente far nomi.

E' difficile non condividere la bellezza del luogo, ma ritengo spetti all'impeccabile manutentore decidere di farlo.
Per quanto mi riguarda, a frugar meglio nelle tasche, a volte si trova un tesoro!!!

* la minuscola non è casuale

Max