venerdì 28 febbraio 2020

Walk & Work del 28 febbraio 2020 - s. 101



Mattinata libera, perfetta per un sopralluogo sul 101 che a quanto mi dicono necessita di svariati interventi di manutenzione.

Parto dal parcheggio di Marciana, salgo per via Santa Croce seguendo le indicazioni per il sentiero 101 ed in pochi minuti eccomi di fronte al primo problema: due grossi tubi di polietilene che attraversano il sentiero!
Purtroppo non è una novità, pratica inarrestabile che affligge numerosi sentieri (dentro e fuori l'area parco) a cui pare non ci sia rimedio....

Proseguo per altri 300 metri ed ecco il primo castagno abbattuto.
Non è molto grosso, puntellato al terreno con i rami, consente di passarvi sotto agevolmente ma ovviamente andrà rimosso.

Poco più di 100 metri ed i castagni sdraiati sono due.
Il primo è decisamente più grosso ed entrambi sbarrano il passaggio con il loro tronco.
Anche se si è già creato un passaggio alternativo a monte, occorre sicuramente un intervento da parte di personale qualificato.

Sessanta metri ed ecco un'altra ostruzione costituita dai rami di un castagno.
La fisso per qualche secondo, è alla mia portata, tolgo lo zaino ed estraggo la sega da pota.
Impiegherò circa 40 minuti per liberare il sentiero quindi alle 9,30 riprendo il  cammino.

Per circa 800 metri tutto libero, ma il brutto stato del fondo mi obbligherà a continue soste per rimuovere pietre e rami secchi.

Arrivo così sotto ad un altro castagno, è momentaneamente sorretto da un'altra pianta, a pochi metri il tronco secco di una più piccola.
Provo con cautela a rimuoverla e farla scivolare lungo il pendio, ci riuscirò dopo qualche tentativo.

Pensavate fossero finiti?
Negativo, ancora un castagno sdraiato sul piano di passaggio e prima di raggiungere il romitorio di San Cerbone ne troverò uno in bilico.

Breve sosta per qualche foto e proseguo a salire lungo il sentiero.
Con un ulteriore intervento di taglio, rimuovo il modesto tronco di un secco castagno, quindi pulizia pietre a parte, raggiungo finalmente l'innesto con il sentiero 106.

Sarebbe stato interessante proseguire, ma l'ora mi impone di rientrare ed anche piuttosto rapidamente.

Il possibile è stato fatto, adesso occorre la motosega.

Max