Dopo un fine settimana dedicato al trail, riprendo con le consuete domenica di trekking; un breve anello da Pomonte via Chiessi e Semaforo, per valutare lo stato dei sentieri 25 e 4, presto percorsi dalla prossima edizione dell'Elbatrail.
Parcheggio in via del Passatoio ed alle 8,50 inizio la marcia lungo il sentiero del Tramonto con cui raggiungo Chiessi; breve tratto su asfalto e alle 9,12 passo sul 25.
Ben presto mi rendo conto di aver esagerato nell'abbigliamento, troppa fiducia nelle previsioni meteo, così nell'ascesa fino al semaforo, farò una bella sudata nonostante abbia riposto la giacca nello zaino.
Mi fermo solo per piccoli interventi di taglio, giusto i rami più invadenti; benchè a rischio chiusura specialmente nella prima parte, è il dissestato stato del suo fondo il problema maggiore.
Quindi breve sosta per qualche foto al vecchio osservatorio militare per proseguire poi verso l'altra struttura un tempo adibita ad alloggi.
Ripresa la salita verso l'intersezione con il 3, aumenta la presenza di neve lungo il sentiero; certamente non abbondante, ma abbastanza da essere menzionata.
Passato sul sentiero 3, mi limito al taglio di alcuni rovi che rischiavano di pungere i passanti, per rimetterlo in sesto ci vorrebbero troppe ore di lavoro di cui non dispongo.
Alle 12,39 raggiungo il bivio con il sentiero 4, ovviamente passo su quest'ultimo, ne percorro circa 320 metri per deviare verso un rudere che da anni ero curioso di visitare; recentemente qualcuno si è preso la briga di aprire una sorta di passaggio fra i rovi, così lo ringrazio per l'opportunità che mi ha offerto.
Qualche foto e riprendo la discesa verso Pomonte, ma ben presto una piacevole parentesi stile "downhill" catturerà la mia attenzione per diversi minuti.
Alcuni bikers infatti stanno scendendo lungo il 4, cosa certamente non inusuale, mentre sicuramente insolito è il percorso precedente che hanno seguito, ovvero Marciana Tavola via sentiero 10; mi dicono che è la prima volta che lo fanno, presumo sarà anche l'ultima...
Ovviamente neanche il 4 è in buono stato, oltre al fondo per buona parte dissestato, la vegetazione ne invade vari tratti.
Raggiungo l'asfalto del paese alle 13,36 ed in pochi minuti sono all'auto; con una piacevolissima temperatura di 14 gradi, contro i 7 alla partenza, ho percorso circa 12,5 chilometri.
Max
Mi fermo solo per piccoli interventi di taglio, giusto i rami più invadenti; benchè a rischio chiusura specialmente nella prima parte, è il dissestato stato del suo fondo il problema maggiore.
Quindi breve sosta per qualche foto al vecchio osservatorio militare per proseguire poi verso l'altra struttura un tempo adibita ad alloggi.
Ripresa la salita verso l'intersezione con il 3, aumenta la presenza di neve lungo il sentiero; certamente non abbondante, ma abbastanza da essere menzionata.
Passato sul sentiero 3, mi limito al taglio di alcuni rovi che rischiavano di pungere i passanti, per rimetterlo in sesto ci vorrebbero troppe ore di lavoro di cui non dispongo.
Alle 12,39 raggiungo il bivio con il sentiero 4, ovviamente passo su quest'ultimo, ne percorro circa 320 metri per deviare verso un rudere che da anni ero curioso di visitare; recentemente qualcuno si è preso la briga di aprire una sorta di passaggio fra i rovi, così lo ringrazio per l'opportunità che mi ha offerto.
Qualche foto e riprendo la discesa verso Pomonte, ma ben presto una piacevole parentesi stile "downhill" catturerà la mia attenzione per diversi minuti.
Alcuni bikers infatti stanno scendendo lungo il 4, cosa certamente non inusuale, mentre sicuramente insolito è il percorso precedente che hanno seguito, ovvero Marciana Tavola via sentiero 10; mi dicono che è la prima volta che lo fanno, presumo sarà anche l'ultima...
Ovviamente neanche il 4 è in buono stato, oltre al fondo per buona parte dissestato, la vegetazione ne invade vari tratti.
Raggiungo l'asfalto del paese alle 13,36 ed in pochi minuti sono all'auto; con una piacevolissima temperatura di 14 gradi, contro i 7 alla partenza, ho percorso circa 12,5 chilometri.
Max