5h17'06"... 5h17'06"... 5h17'06"...
Mentre mi dirigo verso casa la mente continua a ripropormi questi numeri, forse per paura di dimenticarli.
Matteo non lo farà mai!
Sabato 16 gennaio 2021, giornata bellissima, ma altrettanto fredda, sto guidando lungo la provinciale 28 in direzione di Bagnaia, l'appuntamento è alle 8,30 al bivio per il Volterraio.
Una volta arrivata Susanna iniziamo subito il cammino verso la GTE, con i 4 gradi all'esterno, aspettare Massimo non è molto allettante e comunque ci raggiungerà di li a poco.
Affronto la ripida salita del Bandito molto lentamente, i miei compagni sono più avanti, quindi passiamo sul sentiero del Pastore ed in un'ora circa raggiungiamo la radura sulla GTE.
Guardo l'orologio, le 9,20, il pensiero corre ovviamente a Matteo Anselmi, classe 94' elbano doc, partito alle 8,30 da Cavo con l'intenzione di infrangere il record sulla GTE (storica) di 5 ore e 37' realizzato da Giovanni Zorn nel gennaio 2016.
Dalla tabella di marcia che mi ha inviato due giorni fa, stima di essere alle Panche in 1 ora e 30', ci passerà con 7' in anticipo!
Passano i minuti, il vento gelido da nordest ci ha obbligato ad indossare perfino i guanti, che comunque non riescono a scaldare le nostre dita.
Sono le 10,02 quando lo avvistiamo scendere da Cima di Monte, inizio freneticamente a scattar foto senza pensare alle impostazioni della Nikon... peccato!
L'emozione gioca questi scherzi e vi posso assicurare che vederlo scendere lo è stato veramente.
"Forza Matteo!"
Riesco a gridare prima di vederlo andar via.
Increduli per il suo abbigliamento (maglietta e pantaloncini) siamo ancora stupefatti dalla sua andatura quando Massimo ci raggiunge, si era appostato a qualche centinaio di metri.
Dopo un brevissimo consulto, lui decide di scendere a valle per andarlo ad intercettare in auto a Colle Reciso mentre Susy ed io optiamo per una breve escursione fino alla vetta di monte Castello, dove qualche simpaticone si è divertito ad imbrattare il cippo in granito posto sulla vetta.
Ritorneremo alle auto alle 12,03 descrivendo un anello di circa 10 chilometri, prima seguendo la GTE per poi abbandonarla girando verso le Trane e via dei Molini.
Informati da Massimo che Matteo ha incrementato il vantaggio sulla sua tabella di marcia a circa 17 minuti, decidiamo di andare ad attenderlo all'arrivo di Pomonte.
Così prima delle 13,00 arrivo in via del Passatoio, dove il piccolo ponte in cemento sancisce la fine della GTE.
Susanna mi raggiungerà poco dopo in compagnia di Luigi ed inizia l'attesa.
Ore 13.45 circa, "Arriva" esclamo intravedendo la maglia rossa di Matteo sfilare in alto fra i terrazzamenti.
L'emozione coinvolge amici e familiari che si sono radunati ad attenderlo.
Taglierà l'improvvisato traguardo fermando il cronometro a 5 ore 17 minuti e 6 secondi, ben 20 minuti in meno del precedente record e 13 in meno di quanto aveva previsto.
GRANDE!!!
Grande prova sportiva, Grande lo spirito dell'atleta che ce l'ha regalata, un ragazzo semplice e riservato che ho la fortuna ed il privilegio di conoscere.
Grande Matteo!
Grazie Matteo!
Max