Non è proprio una novità, ma capita raramente che indossiamo l'abbigliamento running per effettuare la nostra consueta passeggiata domenicale.
Questo ovviamente per abbinare corsa a camminata, vuoi per macinare più chilometri, vuoi (come stamani) per un allenamento in più in vista di una settimana forzatamente sedentaria per il sottoscritto...
Decidiamo di lasciare l'auto alla spiaggia di Barbarossa e procedendo verso quella di Reale, approfittiamo per vedere di persona i danni che ha subito la costa dopo la paurosa tempesta di fine ottobre.
Porzioni consistenti di terreno si sono letteralmente sbriciolate sotto i colpi delle onde, compresi gli ingressi di un paio di sentieri, siamo costretti a raggiungere Terranera seguendo la battigia.
Sempre seguendo il litorale, entriamo nel comprensorio di Capo D'Arco, ricco di sentieri ed ampi sterrati.
Alterneremo corsa a brevi soste per curiosare fra i resti delle fortificazioni belliche e quelli minerari.
Quindi scendiamo fino ad Ortano seguendo il piacevole (e veloce) "Sentiero dell'isolotto di Ortano".
Raggiunto l'asfalto, propongo di risalire verso monte Arco sfruttando un sentiero che fiancheggia il vicino campeggio.
Affidandomi alla memoria, l'avrò percorso solo un paio di volte, riusciamo facilmente a trovarlo; abbondantemente segnalato, con un'impegnativa ascesa ci riporterà infatti sull'anello alto.
Teniamo la destra per poi salire fino quasi alla vetta, quindi grazie ad un paio di divertentissimi single track aperti dai bikers locali, scendiamo sull'asfalto che porta al comprensorio.
Ne percorreremo un centinaio di metri per riprendere a scendere verso Terranera e ritornare così all'auto.
Divertente escursione e buon allenamento!
Max