Le pessime previsioni meteorologiche per oggi sentenziavano una domenica chiuso in casa, ma visto che alla sveglia di pioggia non ne cade... prendere lo zaino e uscire è stato un tutt'uno.
Ovviamente sono preparato al peggio, anche per questo decido di restare in zona Portoferraio affidando il timone alla curiosità; così senza un itinerario definito, mi incammino lungo lo sterrato di val Carene.
Ricordo un piacevole sentiero, a cui ho fatto più volte manutenzione molto tempo fa e con cui era possibile raggiungere Santa Lucia.
Evidentemente il lavoro fu fatto bene, perché senza nessun problema raggiungo la chiesa dopo circa 40 minuti di cammino, ritrovando ancora "in buona salute" il segnavia verticale lungo il tragitto.
Lungo la successiva discesa sul s. 266, stupore per la scoperta di un'azienda agricola, evidentemente è passato del tempo dall'ultimo mio passaggio...
Avvicinandomi verso Colle Reciso, do un'occhiata all'interno delle due riservette... una pulita, l'altra è una vera discarica!
Evito di pubblicare le foto per la vergogna, non le ritengo consone al blog.
Transito davanti alla cava della Sales e proseguo sulla GTE in direzione ovest, poi attratto da un sentiero sulla destra, scendo a curiosare.
Sarebbe stato meglio evitare, altri rifiuti.
Non ostante la lodevole iniziativa di "10.000 mani per l'Elba" organizzata a marzo, di lavoro ce ne è ancora da fare!
Salgo quindi verso Colle alle Vacche, ricordo un interessante osservatorio dell'ultimo conflitto bellico e vale la pena allungare il cammino per visitarlo.
Quindi dietro front in direzione di m. Pericoli sul sentiero 248 dove incontrerò alcuni bikers; temo una volta abbandonato il tratto in comune al 245, di trovarlo chiuso dalla vegetazione... fortunatamente non sarà così!
Qualche foto alla fonte delle Tre Acque ed attraversata la provinciale, proseguo sul 248 per scendere verso l'auto attraversando le Campitelle.
Concludo la passeggiata di circa 14 chilometri alle 11.49; del temporale nessun cenno!
P.S.
Una volta a casa, scoprirò a malincuore che il forte scirocco ha abbattuto il pontile di Vigneria a Rio Marina.
Toccante l'articolo del ex pilota del porto Falanca pubblicato dalle redazioni locali.
Max