Ancora comodamente sdraiato nel letto, solo verso le 7,00 realizzo cosa fare: una passeggiata alla Madonna del Monte e strada facendo tagliare quei due brutti pini secchi, caduti ormai da diversi mesi.
Non che sbarrassero più di tanto il cammino, ma sinceramente da troppo tempo davano quella fastidiosa sensazione di trascuratezza che specialmente in un luogo bello e molto frequentato come la via crucis, non si può tollerare; e dato che a nessun del posto è passato per la mente, ecco che me ne parto da Portoferraio per farlo io...
Parcheggiata l'auto alla vicina fortezza pisana, in circa un'oretta di lavoro, compreso il tempo perso per i capricci della motosega, sono riuscito a rimuovere rami e tronco del pino principale, quello che intralciava maggiormente il cammino, quindi dare una bella ripulita al successivo sdraiato poco più in basso.
Tornato all'auto, rapido cambio di vestiario e zaino ed eccomi nuovamente a salire sino alla Madonna del Monte, avevo troppa voglia di dissetarmi alla fresca e squisita acqua della sua sorgente!
L'orologio segna le 11,25 ho giusto il tempo per andare a vedere la zona dei mostri di pietra; be' per me rimane la palestrina, luogo incantevole dove più di dieci anni fa, ci esercitavamo nell'arrampicata sportiva sotto la guida attenta di Maurizio e Renato.
Bei ricordi infranti dalla telefonata della moglie che mi domanda se rientro per pranzo.
"Mangiate pure senza di me" le rispondo, anche perché ho intenzione di fare un altro breve intervento di segnaletica.
Max