Partenza con Mario alle 8,30 da San Piero, il vento di tramontana mi fa rimpiangere i pantaloni lunghi ma non avrei mai pensato di averne bisogno a maggio; dovrò accontentarmi della giacca e sperare nell'uscita del sole.
Ci incamminiamo lungo il 35, è da diverso tempo che non ci passo e mi interessa valutarne lo stato; come immaginavo, i tratti interessati dalle felci, sono in imminente chiusura specialmente il tratto del fosso del Malocci e quello successivo sotto monte Cenno.
Raggiunto il bel caprile da cui si gode un ottima vista del golfo di Fetovaia, attraverso una breve bretella passiamo sul 31; lo seguiamo ovviamente in salita (NE) superando Le Mure, Grottaccia ed alle 11,00 circa l'incrocio con il 9 ed il 30.
Continuiamo spediti nell'ascesa con un Mario in ottima forma, arrivati a Malpasso non nascondo un certo stupore nel vedere due mtb parcheggiate vicino al segnavia principale; i loro proprietari accovacciati ad ammirare la valle di Pomonte, li abbiamo salutati pochi secondi prima.
Nella discesa lungo il 5, indosso nuovamente la giacca, stamani sarà tutto un noioso "leva e metti", ma non posso farne a meno.
Meno di 450 metri dopo il monte Maolo troviamo il bivio con il 7 con cui passando dal Masso alla Quata ed attraversando le Piane al Canale torniamo alla partenza dopo aver percorso 17,5 chilometri.
Max