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| trek mattina |
Ritrovo con Mario alle 7,45 e partenza per Marina di Campo dove lasciamo la sua auto e con la mia raggiungiamo Colle Palombaia.
Ci incamminiamo lungo il s. 38 per deviare poi sul 40 e raggiungere così il faro di capo Poro.
Dietro front fino a raggiungere la spiaggia di Galenzana e quindi arriviamo in Campo.
Avendo ancora molto tempo a disposizione, raggiungiamo La Foce per cercare di imboccare il s. 48.
Dopo alcuni tentativi (nel privato) troviamo il sentiero.
E' facilmente percorribile e sufficientemente pulito, e costeggia il mare fino alla caletta dell'Ischia, da dove inizia lentamente a salire.
Man mano che si procede diventa sempre meno definito e più sporco, fino a scomparire a circa 300 metri dallo sterrato della Segagnana, che comunque raggiungiamo facendoci largo fra la ginestra spinosa.
Non sono ancora le 13,00 che siamo all'auto, con cui Mario mi accompagna a recuperare la mia.
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| trek pomeriggio |
Ritrovo alle 14,45 con la famiglia Parrini (in formato ridotto) e via per San Martino dove parcheggiamo le auto.
Ci incamminiamo lungo lo sterrato a sinistra per incrociare poi il s. 121, che percorreremo solo in parte.
Procedendo lentamente raggiungiamo quindi il 65 e superato m. Barbatoia e m. San Martino arriviamo a Buca di Bomba.
Il fastidioso grecale non è certamente di compagnia, in compenso colori e panarama sono incantevoli.
La discesa, finalmente, si rivela un pò freschina, saranno comunque solo le mamme ad accusare un pò di freddo, probabilmente per le energie spese nella conversazione...
Completiamo l'anello attraverso il 45 nei pressi del Park Hotel Napoleon dopo aver percorso 7,8 chilometri in poco più di tre ore.
Max
