Interessante e tranquilla l'escursione odierna in compagnia di Gian Luca e Mario.
Ritrovo a Portoferraio alle 7,15, parcheggiamo quindi l'auto a Marciana e prima delle 8,00 siamo già in cammino lungo il sentiero 3.
La meta di stamani è il Semaforo di Campo alle Serre, le previsioni meteo lasciavano sperare qualcosa di meglio, ma nuvole a parte è solo l'incostante vento di SE a disturbare la marcia.
Ovviamente non mancano le scivolate su un granito viscido come sapone, in particolare quella del sottoscritto risulterà la più spettacolare con tanto di atterraggio di schiena sullo zaino che per l'occasione svolge un'ottima funzione di airbag.
Gag a parte, il Semaforo, ormai in gran parte privo del tetto, ha sempre un indiscutibile fascino, caparbio nel voler conservare il suo ruolo di vedetta su un orizzonte infinito di cielo e mare.
Ogni sua pietra sembra voglia dirti "io non mollo", malgrado il tempo che passa, la pioggia che lo inzuppa ed il vento che lo sferza.
Vi si osservava Pianosa, la Corsica e la Capraia, ed è rimasto in funzione fino agli anni 50, conservando ancora oggi il traliccio radio.
Alle 10,15 dopo aver curiosato il giusto e scattato varie foto, ci rincamminiamo verso Marciana, effettuando una brevissima deviazione a Serra Ventosa dove ne confermo la demolizione di quello che un tempo era il rifugio di cacciatori, proprio vicino alla sorgente dell'acqua, sbarrata adesso con un tavolone.
Alla Madonna del Monte riempiamo le borracce con la sua fresca ed ottima acqua e quindi alle 12,30 arriviamo in paese dopo aver percorso circa 15 chilometri.
Max