Della serie: chi la dura la vince, anche per stamani decidiamo di fare lo 00 e come domenica scorsa, ritrovo alle 7.30 a Portoferraio.
Stavolta le condizioni meteo sono decisamente migliori, l'unico rammarico è la mancanza di Luigi.
Arrivo in perfetto orario all'appuntamento e Mario mi sorpende doppiamente, infatti oltre ad essere in anticipo, mi propone di partire dal m. Perone ed una volta arrivati alla Tavola di rifare il tragitto a ritroso!
Evidentemente si sente in forma, penso fra me e perplesso principalmente per i tempi di percorrenza, accetto senza troppo entusiasmo.
Partiamo dalla piacevole radura del monte Perone alle 8.06 lungo il sentiero 5 e ben presto ci rendiamo conto del restyling a cui sono stati sottoposti i pannelli dedicati alle farfalle.
In 30 minuti arriviamo al bivio fra il 5 e lo 00 ed ovviamente passiamo su quest'ultimo.
Nell'affrontare le prime vie attrezzate ci rendiamo conto che il versante nord sta generando una certa nuvolosità, spero proprio non pregiudichi anche stavolta il nostro programma.
Comunque con un'altra mezz'ora di lenta marcia, espugnamo i 908 m della vetta delle Calanche, parzialmente invasa da nuvole e con un sensibile cambio di rotta ci dirigiamo verso Malpasso.
Ci passiamo alle 9.34 per raggiungere attraverso altre vie attrezzate la vetta del Capanne poco prime delle 10.00.
La visibilità purtroppo è limitata dalle nuvole, ma confidiamo che l'aumento della temperatura possa dissolverle.
Procedendo con cautela sempre verso ovest, superiamo la Galera e con essa il tratto più impegnativo dello 00.
Purtoppo la cautela non è sufficiente, un'inaspettata scivolata del sottoscritto poteva avere conseguenze ben più gravi, me la cavo con un discreto dolore alle falangi prossimali del 3° e 4° dito del piede sinistro; svantaggi delle scarpe basse, avessi avuto i miei scarponi...
Alle 11,06 terminiamo lo 00 e di rifarlo a ritroso non ci penso proprio, anche perché vorrebbe dire ritornare al Perone per le 14.00, decisamente troppo tardi, così la scelta è scontata, scendere con il 10 per passare poi sul 28 e quindi con il 6 raggiungere la provinciale n. 37 con cui ritornare all'auto.
Vi arriveremo alle 13.08 dopo aver percorso 14 chilometri di cui gli ultimi 2,5 di asfalto.
Concludo segnalando il distacco di un tondino di ancoraggio di un tratto attrezzato dalla roccia, all'incirca alle seguenti coordinate: N42 46.294 E10 09.935; al momento il tondino è ancora infisso nel granito, manifesta però un discreto gioco all'interno del foro di alloggiamento.
Max
Nell'affrontare le prime vie attrezzate ci rendiamo conto che il versante nord sta generando una certa nuvolosità, spero proprio non pregiudichi anche stavolta il nostro programma.
Comunque con un'altra mezz'ora di lenta marcia, espugnamo i 908 m della vetta delle Calanche, parzialmente invasa da nuvole e con un sensibile cambio di rotta ci dirigiamo verso Malpasso.
Ci passiamo alle 9.34 per raggiungere attraverso altre vie attrezzate la vetta del Capanne poco prime delle 10.00.
La visibilità purtroppo è limitata dalle nuvole, ma confidiamo che l'aumento della temperatura possa dissolverle.
Procedendo con cautela sempre verso ovest, superiamo la Galera e con essa il tratto più impegnativo dello 00.
Purtoppo la cautela non è sufficiente, un'inaspettata scivolata del sottoscritto poteva avere conseguenze ben più gravi, me la cavo con un discreto dolore alle falangi prossimali del 3° e 4° dito del piede sinistro; svantaggi delle scarpe basse, avessi avuto i miei scarponi...
Alle 11,06 terminiamo lo 00 e di rifarlo a ritroso non ci penso proprio, anche perché vorrebbe dire ritornare al Perone per le 14.00, decisamente troppo tardi, così la scelta è scontata, scendere con il 10 per passare poi sul 28 e quindi con il 6 raggiungere la provinciale n. 37 con cui ritornare all'auto.
Vi arriveremo alle 13.08 dopo aver percorso 14 chilometri di cui gli ultimi 2,5 di asfalto.
Concludo segnalando il distacco di un tondino di ancoraggio di un tratto attrezzato dalla roccia, all'incirca alle seguenti coordinate: N42 46.294 E10 09.935; al momento il tondino è ancora infisso nel granito, manifesta però un discreto gioco all'interno del foro di alloggiamento.
Max