Ritrovo come di consueto alle 7.00, anche se per il ritardo del mio amico, sarà solo alle 7.15 che partiremo per Marciana.
Il percorso pianificato per stamani prevede, come domenica scorsa, di sfruttare al massimo i tratti in ombra ed al tempo stesso di verificare lo stato di alcuni sentieri.
Ci incamminiamo così lungo il 3, per deviare dopo poco sul 13; è da circa un anno che non ci passo e spero proprio di non trovare più gli alberi caduti che in più punti intralciavano il passaggio.
Con piacevole sorpresa, mi rendo presto conto che è stato sottoposto ad un buon intervento di manutenzione, segnaletica compresa.
Raggiungiamo così senza problemi il 14 su cui passiamo per arrivare a Patresi; quest'ultimo tratto non è così "pulito" come il precedente 13, ma intoppi evidenti non ce ne sono, da segnalare inoltre il recente segnavia principale sul punto di intersezione con il sentiero delle Coste.
Nell'attraversare il piccolo abitato, un bel fico ci offre i suoi ghiotti frutti, ma solo Mario cadrà in tentazione, io invece gli farò compagnia poco dopo scorgendo un bell'albero di albicocche...
Gustandoci il maturo frutto, percorriamo il breve tratto asfaltato fino al ponte dei tre archi, sono le 9,37 ed il 27 ci attende!
Anche questo sentiero è stato sottoposto ad evidenti interventi di manutenzione; messa in sicurezza del fondo ed incremento dei segnavia, (da sempre suo difetto principale).
Come se non bastasse e senza trovarne una giustificazione plausibile, noto che ne è stato cambiato addirittura percorso; adesso il 27 è circa 70 metri più lungo grazie ad una deviazione che mantenendosi più o meno parallela al vecchio tratto, passa leggermente più a valle.
Il nuovo cammino è inoltre stato arricchito da gradini in legno (ben fatti e fortunatamente privi di tondini in ferro) e perfino da una ringhiera, (sempre in legno); bello, ma il motivo???
Arriviamo quindi sul 3 ed ovviamente svoltiamo a nord (sinistra) per continuare a salire in direzione di Serraventosa.
Alle 11,20 raggiungiamo la Madonna del Monte, il grosso intervento di restauro della chiesa sembra in fase di ultimazione dato che la rimozione dell'impalcatura laterale, consente di apprezzarne il risultato.
Visto che la tabella di marcia ce lo consente, continuiamo a salire imboccando il 28 a fianco della prima cappella (la 14° se non sbaglio).
Come immaginavo, questo sentiero è ancora bisognoso di una bella manutenzione (almeno fino all'intersezione con il 10).
In chiusura dalla vegetazione in più punti è totalmente privo di segnavia bianco rossi e se non fosse per gli ometti in pietra realizzati dagli escursionisti, sarebbe piuttosto difficile seguirne il percorso.
Un vero peccato anche perché passando sotto la vetta del monte Giove offre panorami stupendi.
Raggiunto il 10, ancora più speditamente ci dirigiamo verso l'arrivo, purtroppo in prossimità della fine, un grosso pino caduto con l'aiuto dei rovi, ne sbarra il passaggio; non ci resta che ritornare sul 3 con una breve deviazione.
Sono da poco passate le 12,30 che scivoliamo fra i vicoli di Marciana; l'abbondante idratazione stavolta mi fa raggiungere la meta in ottime condizione e senza la sete di domenica scorsa; non rinunciamo comunque alla solita birra fresca e giusto per mandare giù un boccone ci mangiamo un tris di bruschette e un bel piatto caldo di polpo con patate.
Ho la netta sensazione che queste uscite di trekking stiano prendendo una brutta piega...
Giusto per completezza, abbiamo percorso 15,3 chilometri con partenza alle 7,49 ed arrivo alle 12,37.
Max
Come se non bastasse e senza trovarne una giustificazione plausibile, noto che ne è stato cambiato addirittura percorso; adesso il 27 è circa 70 metri più lungo grazie ad una deviazione che mantenendosi più o meno parallela al vecchio tratto, passa leggermente più a valle.
Il nuovo cammino è inoltre stato arricchito da gradini in legno (ben fatti e fortunatamente privi di tondini in ferro) e perfino da una ringhiera, (sempre in legno); bello, ma il motivo???
Arriviamo quindi sul 3 ed ovviamente svoltiamo a nord (sinistra) per continuare a salire in direzione di Serraventosa.
Alle 11,20 raggiungiamo la Madonna del Monte, il grosso intervento di restauro della chiesa sembra in fase di ultimazione dato che la rimozione dell'impalcatura laterale, consente di apprezzarne il risultato.
Visto che la tabella di marcia ce lo consente, continuiamo a salire imboccando il 28 a fianco della prima cappella (la 14° se non sbaglio).
Come immaginavo, questo sentiero è ancora bisognoso di una bella manutenzione (almeno fino all'intersezione con il 10).
In chiusura dalla vegetazione in più punti è totalmente privo di segnavia bianco rossi e se non fosse per gli ometti in pietra realizzati dagli escursionisti, sarebbe piuttosto difficile seguirne il percorso.
Un vero peccato anche perché passando sotto la vetta del monte Giove offre panorami stupendi.
Raggiunto il 10, ancora più speditamente ci dirigiamo verso l'arrivo, purtroppo in prossimità della fine, un grosso pino caduto con l'aiuto dei rovi, ne sbarra il passaggio; non ci resta che ritornare sul 3 con una breve deviazione.
Sono da poco passate le 12,30 che scivoliamo fra i vicoli di Marciana; l'abbondante idratazione stavolta mi fa raggiungere la meta in ottime condizione e senza la sete di domenica scorsa; non rinunciamo comunque alla solita birra fresca e giusto per mandare giù un boccone ci mangiamo un tris di bruschette e un bel piatto caldo di polpo con patate.
Ho la netta sensazione che queste uscite di trekking stiano prendendo una brutta piega...
Giusto per completezza, abbiamo percorso 15,3 chilometri con partenza alle 7,49 ed arrivo alle 12,37.
Max