domenica 7 novembre 2010

Trek del 07 novembre 2010


Partecipanti: Alessia, Massimo, Maurizio e Max

Percorso: anello di 10,5 km da Patresi attraverso i sentieri: 14, 3 e 27.

Ore 8.30, ritrovo al parcheggio di Carpani, aspettiamo un po’ per eventuali ritardatari e poi avuto conferma che siamo solo noi, partiamo per Patresi, dove arriviamo dopo circa 45 minuti.

Iniziamo la marcia alle 9.23 e non ostante le sgradite previsioni meteo, la giornata è proprio bella; sole, assenza di vento ed una temperatura perfetta!

Affrontiamo lentamente la salita del sentiero 14, che sinceramente pensavo di trovare in migliori condizioni.
Oltre alla ridotta segnaletica è soprattutto la vegetazione ad ostacolarci più volte il cammino.
Ricca infatti la presenza di alberi ed arbusti caduti sul sentiero e le nuove piante ed un fondo sconnesso in più punti, grazie anche ai cinghiali, completano l’opera.
Riusciamo comunque a farci strada.

Alessia non ha nessun particolare problema nell’ascesa che al contrario si rivela più sfibrante per Maurizio, inattività ma soprattutto un forte mal di schiena lo costringeranno spesso a fare piccole soste; …“e fosse solo il mal di schiena”… penserà leggendo queste righe.

Fra qualche chiacchiera, dolci corbezzole e qualche sorso di latte condensato che concedo a mia figlia nei momenti di “crisi” raggiungiamo il sentiero 3 (della via Crucis) che sono le 11.45.
Altri dieci minuti e approfittiamo di uno dei tavoli di castagno per mangiare un boccone, dopo aver ovviamente riempito le borracce della fresca ed ottima acqua della fonte.
Alessia mi domanda candidamente se siamo arrivati a destinazione; “siamo solo a metà percorso” le rispondo io, “ma d’ora in poi è tutta discesa!”
La piacevole sosta pranzo durerà circa 30 minuti.

Riprendiamo la marcia alle 12,25, ma fatti pochi metri Alessia accusa un dolorino al tallone, quindi nuovo stop per darle un’occhiata al piede ed applicarvi un cerotto per evitare il formarsi della vescica.
Il cerotto fa miracoli e così, grazie soprattutto alla costante discesa, la nostra andatura aumenta sensibilmente.

Sono quasi le 13,10 che raggiungiamo il segnavia verticale del 27, concedo un ulteriore sorso di latte a mia figlia ed imbocchiamo lentamente la ripida scesa.
Ad essere sinceri un po’ lenti siamo solo Maurizio ed io, gli altri due vanno piuttosto spediti, ma che volete, so’ giovani e vanno lasciati corre….

Gli stupendi castagni ci accompagnano per un lungo tratto di marcia ed attraversato tre volte il corso d’acqua scorgiamo le case del piccolo abitato di Patresi, dove ci aspetta il furgone, sono le 14,23.

Alessia crollerà nel viaggio di ritorno a Portoferraio, mentre io spero le sia rimasto un bel ricordo di questa piacevole passeggiata.

Max.